San Marino – Carpi 0 -3

Una dura lezione capace di far saltare i nervi al Presidente del San Marino Danilo Pretelli che non ha digerito alcuni cori partiti dai tifosi della sua stessa squadra. Un appendice burrascosa a suggello di un pomeriggio difficile per una squadra che esce ridimensionata dalla sfida con il Carpi.
Tre goal di differenza sono tanti per quello che si è visto in campo, ma la vittoria degli emiliani non è certamente un furto.
Acori da fiducia alla squadra già vista a Bergamo 15 giorni fa con l’Albinoleffe, unica novità Coda per Defendi ma in sostanza cambia poco.
Sull’altro versante hanno un altro passo i vari Arma, Kabine e Di Gaudio, sua la prima minaccia alla porta di Gian Luca Vivan. La replica è del francesino Doumbia anche oggi schierato in mezzo, nessuna scocciatura particolare per Sportiello. Molto più pericoloso il Carpi con Potenza che pesca Arma a centro area, al quale risponde Vivan. Destro improvviso del marocchino Kabine, la porta è ancora lontana. Duello Kabine, Vivan ha ancora la meglio il numero 1 del San Marino. Massimo Coda, la sua partita è tutta in questo calcio di punizione, troppo poco. Di là è sempre Kabine – Vivan ma in questo caso è sontuoso il portiere, capace di chiudere lo specchio della porta al marocchino fallisce un occasione colossale. Per gli esteti proponiamo anche questo delizioso controllo di Francesco Potenza .
Ripresa. L’esterno destro del Carpi, Potenza, fa le prove generali. Cross errato e quasi goal.
Pericoloso anche il Titano con Mella, che sbatte su Sportiello e rimedia solo un angolo. Momento favorevole per quelli di Acori, Poletti per Doumbia colpo di testa puntuale ma impreciso.
Dicevamo di Francesco Potenza. Al 18ettesimo secondo cross sbagliato, ma in questo caso la traiettoria prende un effetto maledetto per Gian Luca Vivan scavalcato dal difetto dell’esterno destro. Il goal ha un effetto devastante e il San Marino crolla psicologicamente. Per il Carpi ha invece un effetto benefico l’ingresso di Ferretti, entrato indirettamente nel primo goal, protagonista assoluto nel secondo con Ferrero in ritardo nella chiusura, diagonale chirurgico dell’attaccante che piega Vivan e mette i titoli di coda alla domenica bestiale per i Titani. Kabine in pieno recupero fa addirittura tris, allargando il Gap. Seconda sconfitta all’Olimpico per il San Marino, prima della gestione Acori, classifica che adesso fa paura, all’orizzonte la delicatissima trasferta di Treviso con in testa un dubbio atroce: chi fa goal ? .
Allo stadio Olimpico di Serravalle Carpi batte San Marino 3 a 0.

L.G

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