San Marino: a Como per stupire

Il banco di prova dell'incoraggiante anno nuovo in casa San Marino è forse il più duro che si poteva incontrare: il Como di Colella aspetta i biancazzurri al Giuseppe Sinigaglia, dove i lariani non hanno mai perso in stagione. Detto che solo una volta nelle ultime sei hanno portato a casa l'intera posta, in riva al lago c'è voglia di rivalsa dopo il 2-0 rimediato un girone prima a Serravalle.
Ritrovata la fase offensiva, la priorità di Agatino Cuttone è quella di migliorare i meccanismi nella retroguardia, dove – certificati i lunghi infortuni di Paolini e Bamonte – si lavora per riportare sul Titano Vittorio Ferrero, comprimario a Lecce.
Sarà necessario fare attenzione a Giuseppe Le Noci – decisivo al Menti di Vicenza – e all'ex Edoardo Defendi, in una squadra che due giorni fa è uscita sconfitta di misura (4-3) dalla prestigiosa amichevole con la Juventus a Vinovo. Assenti tra i lombardi Cristiani e Donnarumma, non convocato il neo acquisto dal Lecce Bencivenga. Più sostanziosa la lista degli indisponibili in casa San Marino: ai già citati difensori, rimangono ai box anche Poletti e Graffiedi – che non recuperano. Appiedati dal giudice sportivo Venturi, Villanova e Magnanelli, potrebbe esserci l'esordio di Luca Valeriani dal primo minuto e quello di Spirito dalla panchina. Per tentare di mettere le marce alte, dopo la scossa che Cuttone ha portato all'ambiente.
[Nel servizio l'intervista ad Agatino Cuttone, Allenatore San Marino]

LP


Intervista al Presidente Luca Mancini

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