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San Marino-Lentigione senza sussulti: 0-0

27 gen 2019
San Marino-Lentigione 0-0San Marino-Lentigione senza sossulti: 0-0
San Marino-Lentigione senza sossulti: 0-0 - Pochissime occasioni allo Sbrighi: entrambe restano a +1 sui playout. Titani attivi solo nel primo q...
Smaltito il poker di scontri d’altura, il San Marino si rituffa nelle sfide salvezza, ma per ritrovare il successo non basta un quarto d’ora di furore. 0-0 con un Lentigione con cui condivide posizione, record e difficoltà offensive, ragion per cui l’equo risultato non stupisce. Un pari che lascia entrambe a +1 dal bordo dei playout, occupato da Sasso Marconi e Ciliverghe.

In un primo tempo tutt’altro che gradevole l’unica fiammata arriva al 3°. Bertoli opta per il suicidio con un retropassaggio verso la porta sguarnita, Faccioli salva tutto entrando in spaccata su Spadafora e proseguendo l'opera su Gasperoni. Da qui al riposo il Lentigione schiaccia i Titani premendo sulle ali, ma il trio difensivo regge bene e occasioni vere non ne arrivano. Federico Tamagnini lancia sull'ala per la fuga di Bernasconi, sul cross che segue Gremizzi intercetta di testa prima che arrivi Kane. E sul susseguente corner di Tamagnini è sempre l'ex Jesina a murare la girata di Roma.

Dall'intervallo Muccioli rientra con Pasquini al posto dell’anonimo Battistini e il San Marino ha subito un altro passo. Traversone di Cannoni e testata in libertà di Gasperi, alto. Quindi rinvio di Pozzi il cui rimbalzo tradisce Rea e permette a Spadafora di puntare la porta, il passo però non è abbastanza convinto e il difensore può riprenderlo e limitarlo in angolo. Ma il meglio arriva su una punizione di De Cristofaro spizzata da Guarino: ancora Gasperi è appostato a qualche centimetro dallo specchio, ma va col piede sbagliato e se lo divora di nuovo.

Viste le difficoltà, Salmi s’affida all’esperienza di Guazzo, ex centravanti di Parma e Mantova. Il classe ’82 riesce a far tornare alti i suoi, ma nel box gli manca il guizzo. Tamagnini lo imbecca in area, Cevoli lo disturba e lui colpisce debole, così Pozzi se la ritrova in mano e, con qualche brivido di troppo, blocca. Tocca poi a Bernasconi servirlo due volte sullo stacco: nel primo caso s'incespica e Guarino spazza, nel secondo l'inzuccata è totalmente sballata e vale, all'81°, i titoli di coda.

RM

Simone Muccioli (allenatore San Marino) e Francesco Salmi (allenatore Lentigione)

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