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San Marino-Reggiana: l'analisi

14 dic 2014
San Marino-Reggiana: l'analisiSan Marino-Reggiana: l'analisi
San Marino-Reggiana: l'analisi - Archiviata la brillante prestazione di venerdi con la Reggiana è già tempo di pensare al derby-esame...
"Una partita che ha dell'incredibile tenendo conto dell'importanza della posta in palio per la Reggiana. Una sconfitta che lascerà molte recriminazioni non solo per ciò che poteva essere e non è stato ma per come è maturata. Una prestazione difensiva impensabile e che si avvicina al calcetto o se volete a una filosofia da parrocchia dove si gioca alla viva il parroco. Ora la Reggiana deve incassare questa sconfitta come una dura lezione ma è difficile che ci sia un senso logico, forse sarà bene pensare che appartiene a quelle partite che nel calcio non hanno una spiegazione sensata e che vanno archiviate in questo modo. Non è un incidente di percorso ma una prestazione fuori dalla logica anche se fa male perdere a San Marino". La Gazzetta di Reggio scrive così all'indomani di una partita destinata a restare nella storia del San Marino Calcio. A Fabrizio Tazzioli evidentemente piace lasciare il segno: lo aveva fatto in quel " funesto" Bassano - San Marino 3 a 1 due goal subiti tra il 93esimo e al 96esimo di quella partita assurda per certi versi, e lo lascia in questo 12 dicembre 2014 San Marino - Reggiana 5-4 con 9 goal concentrati in 64 minuti. Dopo 7 sconfitte consecutive ora è giusto e doveroso godersi questa vittoria senza andare a cercare troppi ma e troppi se. E' chiaro che la concomitante e per certi versi ancora più impensabile vittoria della Pro Piacenza a l'Aquila non ci voleva, ma il San Marino non può e non deve campare sulle disgrazie altrui. Tazzioli, è combattivo come la squadra che ha dimostrato di essere viva, e lo si legge anche nei social, dove il condottiero di Barga garantisce che questo San Marino non retrocederà. Il derby, pre natalizio, domenica ore 18 al Morgagni di Forlì ha tutta l'aria di essere un esame serio. Il difficile arriva adesso, se quello che abbiamo visto venerdi, è stato un tuono nel Sahara, lo capiremo presto.

L.G

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