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San Marino: Tazzioli ad un passo dall'esonero

15 mar 2015
San Marino: Tazzioli ad un passo dall'esoneroSan Marino: Tazzioli ad un passo dall'esoner
San Marino: Tazzioli ad un passo dall'esoner - Luca Mancini vuole tutto fuorchè indossare l'etichetta di Presidente perdente. Il San Marino e bene...
Non c'è cosa peggiore che consegnarsi al destino senza lottare. Squadra stanca, squadra sfilacciata, squadra senz'anima, squadra priva di mentalità. I 7 punti in 3 partite avevano illuso tutti, le due prestazioni lontane dal San Marino Stadium fanno ripiombare il Presidente Luca Mancini nell'incubo. I dilettanti sono li ad un passo, in 3 settimane si è passati da -2 a -5 dai play out, e adesso le partite al termine sono solo 9. I goal di D' Orazio e Tulli ottenuti con una facilità disarmante dall'Ancona, sono certificato di sfiducia. Pratica, perchè il San Marino attuale è una pratica, archiviata al piccolo trotto, dagli uomini di Cornacchini dopo mezz'ora di gioco , e nella ripresa i dorici potevano segnare almeno altre due reti. L'atteggiamento di questo San Marino non può essere gradito al duo Mancini – Galassi rinchiusi in riunione per deliberare. Terzo cambio o ritorno di Covelo? Tazzioli è stato scelto da Gabriele Lucchi, il terzo allenatore verrà scelto da Galassi e allora occorre guardare il giro Parma: Osio, Di Chiara, Apolloni e anche lo stesso Roberto Cevoli che per il Parma ha allenato in Cina, e sarebbe tecnico gradito anche alla Federcalcio, oltre ad avere esperienza in Lega Pro. Galassi ha lavorato anche con il “Condor” Massimo Agostini Primavera del Cesena. Le colpe sono di Tazzioli? No le responsabilità sono in primis di una società confusa, che ha provato a cambiare il destino, questo va dato atto, ma ha perso tanto troppo tempo. Poi i giocatori: le ultime due prestazioni non hanno giustificazioni non hanno alibi. Molli, scialbi, statici, inconcludenti, impresentabili. Così si va in serie D. Luca Mancini vuole tutto fuorchè indossare l'etichetta di Presidente perdente. Il San Marino e bene ricordarlo non gioca in serie D dalla stagione 1999-2000. Luca Mancini è troppo ambizioso per accettare senza lottare un crudo destino come questo.

Lorenzo Giardi

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