Il Santarcangelo conquista a Monza il punto che vale la conferma della categoria. La squadra di Fraschetti pareggia per 2-2 è il prossimo anno parteciperà al campionato di Lega Pro unica. Dopo 16' minuti sono i padroni di casa a sbloccare la partita. Gasbarroni pennella un cross al bacio, De Cenco svetta di testa e insacca la rete dell'1-0. Il Santarcangelo non si perde d'animo e 9 minuti più tardi ristabilisce la parità: sul taglio in area di Papa arriva lo scarico a favore di Urso che a da pochi metri batte Castelli siglando la rete del 2-2. Un punto è quello che manca ai romagnoli, che però si complicano anche troppo la giornata, quando in chiusura di tempo Anghileri viene atterrato in area di rigore. Il direttore di gara Mirko Mangialardi di Pistoia assegna il penalty. Sul dischetto si presenta lo specialista Gasbarroni che batte Nardi per il nuovo vantaggio del Monza.
La squadra di Fraschetti ha di certo più motivazioni degli avversari e prima del chiusura di frazione si torna di nuovo in parità, quando al 44' con azione in percussione del Santarcangelo, Graziani liberato al centro dell’area trova lo spazio per battere Castelli.
Il secondo tempo serve fondamentalmente solo per allungare l'attesa del Santarcangelo che al fischio finale può festeggiare con una giornata di anticipo la conferma della categoria. Il sogno gialloblù continua, la squadra romagnola si conferma bella realtà del calcio italiano e meritatamente conquistata il diritto di giocare per il quarto anno consecutivo tra i professionisti.
Elia Gorini
La squadra di Fraschetti ha di certo più motivazioni degli avversari e prima del chiusura di frazione si torna di nuovo in parità, quando al 44' con azione in percussione del Santarcangelo, Graziani liberato al centro dell’area trova lo spazio per battere Castelli.
Il secondo tempo serve fondamentalmente solo per allungare l'attesa del Santarcangelo che al fischio finale può festeggiare con una giornata di anticipo la conferma della categoria. Il sogno gialloblù continua, la squadra romagnola si conferma bella realtà del calcio italiano e meritatamente conquistata il diritto di giocare per il quarto anno consecutivo tra i professionisti.
Elia Gorini
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