Savona-Lupa Roma 3 -1

Non solo il Savona è ancora vivo, adesso a 6 punti dai play out con 3 giornate da giocare, ma la Lupa Roma che avrebbe potuto spedire i liguri in D, dopo 7 minuti era già in vantaggio, grazie all'incredibile infortunio di Falcone, il portiere la commette grossa. Da questo momento in poi sarà rumba bianconera: Virdis in scivolata, quasi goal. E il numero 11 chiude il dai e vai con Cocuzza, bello il dialogo, la mira ancora no. Ci prova da solo l'ispirato Cocuzza, sinistro deviato che lambisce il palo. Falcone si riscatta quando risolve una mischia a pochi minuti dall'intervallo, poteva essere la spinta verso i dilettanti. E quando non deve entrare non entra: angolo Lupa Roma, Fofanà traversa, Sfanò palo. Non è destino perchè la Lupa o meglio Tajarol fallisce quello che sembra impossibile fallire. La solita discesa di Cocuzza favorisce il bel intervento di Falcone, poi Tajarol, resta incredulo del suo stesso errore. Il calcio è questo e la tagliola è presto servita: pareggio di Cabeccia, molto bravo il compagno di squadra a mantenere la sfera in campo e servire l'assist per il piattone sinistro facile, facile. L'ago della bilancia a questo punto pende verso la Liguria, la stoccata vincente che vale il ribaltamente porta la firma di Palumbo. Lupa Roma sbilanciata alla ricerca del pareggio e che al contrario viene punita dal tris bianconero, la firma è dell'altro nuovo entrato Morra.
Savona morto e risorto, Lupa Roma incapace di infliggere la sentenza. A Savona, Savona batte Lupa Roma 3 -1

L.G