Un fiume di gol nella domenica di Seconda, tra partite vere e allenamenti agonistici, pur sempre spettacolari. Alessandria – Mantova regala un unico sussulto alla voce marcatori: Andrea Ferretti, ad inizio secondo tempo, permette ai piemontesi di chiudere con una vittoria la stagione al Moccagatta.
Aveva preso una piega decisamente migliore la domenica dell'altra compagine mantovana, il Castiglione impegnato in casa col retrocesso Casale. Ad imporsi al Lusetti è il violento nubifragio che fa tracimare in alcuni punti il Po, costringendo l'arbitro a sospendere l'incontro sul risultato di 2-0 per i locali con gol di Ferrari e Maccabitti. Fa discutere la decisione di recuperare mercoledì partendo dallo 0-0 iniziale.
Piovono solo gol, fortunatamente, a Fano. Partita vera, verissima. E straordinaria: D'Apollonia apre le marcature all'11', salvo poi registrare il ritorno dei marchigiani che ribaltano il parziale con Muratori e Berretti. Così fino a venti dal termine, quando succede di tutto: D'Apollonia completa il poker personale nel giro di undici minuti, segno tre gol inframezzati dal momentaneo 3-3 di Tonani. L'autogol di Battaglia sembra cristallizzare il punteggio sul pareggio di 4-4, ma il finale regala la perla di Maracchi che ufficializza i playoff e legittima sogni di promozione diretta in laguna. L'acqua alta però è a Fano, che domenica prossima si gioca la sopravvivenza nei Pro nella sfida a distanza col Valle d'Aosta.
Valle d'Aosta che era impegnato sul terreno del Savona di Ninni Corda, con una vittoria promosso. Il vantaggio, a sorpresa, è ospite: dopo sette minuti De Vincenziis fa tremare il Bagicalupo, che torna rapidamente a sorridere ed esultare a distanza di sei minuti: la doppietta di De Martis lancia i liguri in Prima Divisione, garantita per due stagioni almeno. L'ombrellino nel long drink lo mette Mannoni al 24', danda forma alla festa promozione che poi ha coinvolto la città intera.
Una sensazione che a Busto Arsizio pensavano di provare da settimana, invece la quarta sconfitta nelle ultime sei posticipa ancora i festeggiamenti. Gasbarroni ci mette del suo, in una partita che terminerà due a uno per il Monza anche in termini di cartellini rossi. Nossa nella ripresa prova a dar forma a quel punto che basterebbe, ma Valagussa, all'85', lancia prepotentemente i lombardi in zona playoff. Che dire, una Seconda Divisione da cuore in gola, fino all'ultimo.
Luca Pelliccioni
Aveva preso una piega decisamente migliore la domenica dell'altra compagine mantovana, il Castiglione impegnato in casa col retrocesso Casale. Ad imporsi al Lusetti è il violento nubifragio che fa tracimare in alcuni punti il Po, costringendo l'arbitro a sospendere l'incontro sul risultato di 2-0 per i locali con gol di Ferrari e Maccabitti. Fa discutere la decisione di recuperare mercoledì partendo dallo 0-0 iniziale.
Piovono solo gol, fortunatamente, a Fano. Partita vera, verissima. E straordinaria: D'Apollonia apre le marcature all'11', salvo poi registrare il ritorno dei marchigiani che ribaltano il parziale con Muratori e Berretti. Così fino a venti dal termine, quando succede di tutto: D'Apollonia completa il poker personale nel giro di undici minuti, segno tre gol inframezzati dal momentaneo 3-3 di Tonani. L'autogol di Battaglia sembra cristallizzare il punteggio sul pareggio di 4-4, ma il finale regala la perla di Maracchi che ufficializza i playoff e legittima sogni di promozione diretta in laguna. L'acqua alta però è a Fano, che domenica prossima si gioca la sopravvivenza nei Pro nella sfida a distanza col Valle d'Aosta.
Valle d'Aosta che era impegnato sul terreno del Savona di Ninni Corda, con una vittoria promosso. Il vantaggio, a sorpresa, è ospite: dopo sette minuti De Vincenziis fa tremare il Bagicalupo, che torna rapidamente a sorridere ed esultare a distanza di sei minuti: la doppietta di De Martis lancia i liguri in Prima Divisione, garantita per due stagioni almeno. L'ombrellino nel long drink lo mette Mannoni al 24', danda forma alla festa promozione che poi ha coinvolto la città intera.
Una sensazione che a Busto Arsizio pensavano di provare da settimana, invece la quarta sconfitta nelle ultime sei posticipa ancora i festeggiamenti. Gasbarroni ci mette del suo, in una partita che terminerà due a uno per il Monza anche in termini di cartellini rossi. Nossa nella ripresa prova a dar forma a quel punto che basterebbe, ma Valagussa, all'85', lancia prepotentemente i lombardi in zona playoff. Che dire, una Seconda Divisione da cuore in gola, fino all'ultimo.
Luca Pelliccioni
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