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Sconfitte esterne per Cesena e Imolese

di Roberto Chiesa
16 mar 2022
la cronaca di Roberto Chiesa
la cronaca di Roberto Chiesa

Timido, rannicchiato e arrendevole il Cesena viene battuto e avvicinato da un Pescara che in realtà fa più di quell'1-0 che dice il finale. Anche se a dir la verità erano stati gli ospiti a passare con Ilari di testa. Tutto fermo per un mezzo fallo dello stesso su Ingrosso che fa incavolare Viali. Di qui in poi si gioca ad un porta e gli abruzzesi mettono le basi per il vantaggio. Lo ottengono con Drudi, cesenate di nascita e di formazione, bravo a punire un pasticcio difensivo.

Non ci sono reazioni, solo un lungo monologo pescarese, qui Ferrari va a centimetri dalla spaccata del raddoppio. Prima dell'Intervallo Nardi stoppa Clemenza. Ripresa, cambia poco o nulla, la costruzione dal basso porta più danno che utile, ancora Clemenza deve fare intervenire Nardi. Scatenato il gioiellino scuola Juve, il Cesena è praticamente solo Nardi. Vicino a chiuderla il Pescara, con Frascatore che mette un piattone pigro, ma su pigrizia e gambe molli i romagnoli sono imbattibili e rimediano in tutto la scarabocchiata finale di Pittarello.
Non è serata per la Romagna, terza vittoria consecutiva per il Gubbio che supera un'Imolese brava a giocarsela, ma solo per un tempo. Arena cerca Spalluto che non ci arriva questione di poco. Subito dopo però quelli di Torrente passano, bella la combinazione in verticale che mette Spalluto sotto misura in condizione di colpire. Un paio di minuti e Imola riemerge, dall'angolo la difesa di casa sale male, Angeli ci crede e colpisce al volo per l'1-1.

Ripresa, il Gubbio cambia marcia e se la prende di forza. Proteste per questo robusto contrasto a Spalluto al momento del tiro. Poi Arena taglia il campo palla al piede per favorire il rimorchio di Righetti: sberla a fil di palo. Il gol partita arriva su calcio d'angolo. Signorini salta altissimo e e Santopadre è battuto. Il Gubbio procede a tutta direzione play off.





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