Due giornate e un sammarinese sorprendentemente al comando, questa l'estrema sintesi di questo inizio di Serie C, Girone B. Si parla di Roberto Cevoli, che col suo Renate si è trovato quasi per caso nel gruppo di mezzo e ha subito imposto la sua legge: per ora solo vittorie - contro le più quotate Padova e FeralpiSalò – e zero nella casella dei gol subiti. Domani toccherà all'AlbinoLeffe il compito di bucare l'unica difesa ancora immacolata del campionato, intanto però Cevoli si gode il primato in compagnia di Vicenza e Pordenone.
I biancorossi sono appena caduti dalla cadetteria, hanno fretta di tornarci e vogliono farlo a suon di gol: ben cinque quelli segnati sin qui, tre dei quali firmati dal momentaneo capocannoniere De Giorgio. Un avviso ai naviganti e in primis al Teramo, atteso domani al Menti. I friulani invece sembrano non aver risentito degli addii del bomber Arma e del timoniere Tedino: li aspetta l'arcigno Fano di Cuttone, un brutto cliente da affrontare in trasferta.
Appena sotto al trio c'è il Mestre, neopromosso ma subito sul pezzo con quattro punti e un gioco spumeggiante. Tutto il contrario del suo suo avversario di turno, il Gubbio, che ha cominciato peggio di tutti: due ko, 1 solo gol fatto, 5 subiti. A fargli compagnia all'ultimo posto – insieme all'AlbinoLeffe – c'è il Modena: nel posticipo di lunedì i canarini hanno il derby con la Reggiana, a sua volta già in affanno.
In Romagna invece si ride un po' di più: il rivoluzionato Santarcangelo si è ripreso dalla beffa col Pordenone battendo il Gubbio, e al Mazzola proverà a confermarsi col quotato Bassano; quotato come la Triestina, che invece va a trovare un Ravenna nel quale gli eroi della promozione sono ancora tanti e fanno la differenza pure in C. Completano il turno Sudtirol-Fermana e Sambenedettese-FeralpiSalò, mentre il Padova è di riposo.
RM
I biancorossi sono appena caduti dalla cadetteria, hanno fretta di tornarci e vogliono farlo a suon di gol: ben cinque quelli segnati sin qui, tre dei quali firmati dal momentaneo capocannoniere De Giorgio. Un avviso ai naviganti e in primis al Teramo, atteso domani al Menti. I friulani invece sembrano non aver risentito degli addii del bomber Arma e del timoniere Tedino: li aspetta l'arcigno Fano di Cuttone, un brutto cliente da affrontare in trasferta.
Appena sotto al trio c'è il Mestre, neopromosso ma subito sul pezzo con quattro punti e un gioco spumeggiante. Tutto il contrario del suo suo avversario di turno, il Gubbio, che ha cominciato peggio di tutti: due ko, 1 solo gol fatto, 5 subiti. A fargli compagnia all'ultimo posto – insieme all'AlbinoLeffe – c'è il Modena: nel posticipo di lunedì i canarini hanno il derby con la Reggiana, a sua volta già in affanno.
In Romagna invece si ride un po' di più: il rivoluzionato Santarcangelo si è ripreso dalla beffa col Pordenone battendo il Gubbio, e al Mazzola proverà a confermarsi col quotato Bassano; quotato come la Triestina, che invece va a trovare un Ravenna nel quale gli eroi della promozione sono ancora tanti e fanno la differenza pure in C. Completano il turno Sudtirol-Fermana e Sambenedettese-FeralpiSalò, mentre il Padova è di riposo.
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