San Marino-Ciliverghe 0-0, a fine partita lungo colloquio Mancini-Muccioli

Seconda sfida consecutiva con una pariclassifica per il San Marino, ma se stavolta lo 0-0 vale almeno il punto, rispetto a Budrio il passo indietro, in termini di prestazione, è notevole. Perché il Ciliverghe viene da tre ko e sin qui ha sempre preso gol, invece allo Sbrighi blinda la porta e, nella ripresa, è padrone del campo. Così è ancora la differenza reti a tenere fuori dai playout i Titani, che Muccioli torna a schierare con la difesa a quattro.

A dispetto del punteggio manca solo il gol e i 20’ iniziali fanno divertire: Santoni imbuca dalla fascia, Pasquini liscia e Vassallo calcia a giro sulla traversa, dall’altra parte è il palo a fermare la splendida girata di Mauri, destreggiatosi in palleggio su sponda di Careccia.

Nel 4-2-4 tutto spinta del Ciliverghe brilla forte l'ala mancina Bithiene: Guarino è perfetto nel fermarne la percussione solitaria, mentre quando scappa a Mingucci e mette dentro ci sono il velo di Mauri e la sponda di Careccia a innescare Inacio, che è in giornataccia e sbatte sul solito Guarino. Il difensore prova a farsi vivo anche in attacco, la sua spaccata di stinco su punizione di Pellini però non viene troppo bene.

Ospiti attivi pure a destra con la combinazione Careccia-Licini, Terrenzio anticipa Inacio in spaccata. Tamagnini prova a lanciare i suoi ma calcia alto, di là Mauri si apre il varco in mezzo a tre per poi sparacchiare malamente. Termina il primo tempo e pure l’equilibrio, perché nella ripresa San Marino è solo un traversone di Marconi che Gasperi non riesce a incocciare.

Il Cili invece parte con l’angolo di Guerci inzuccato sulla traversa da Sanni, che a sinistra, con l’altro black express di corsia, fa un po’ ciò che vuole. Così come Mauri, che se non fosse in fuorigioco la sbloccherebbe di testa su un preciso pallone di Bithiene. Muccioli inserisce Mazzotti e passa al 3-5-2, ma in campo ci sono solo gli ospiti. Che ora s’affidano in toto alle conclusione di Mauri: un paio escono alte di poco, un’altra invece va dritta verso l’angolo basso e solo il guizzo di Pozzi impedisce la debacle. Finisce qui, col San Marino fermo a un successo in 7 partite e, per la prima volta, incapace di andare in gol. Il tutto sotto gli occhi dell'allenatore Attilio Bardi, che osserva dagli spalti con intenti non meglio precisati.

RM

Simone Muccioli (allenatore San Marino) – Filippo Carobbio (allenatore Ciliverghe)

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