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Si gioca la 30°senza il derby Ravenna – Cesena rinviato per Covid

Spalmata tra domani e domenica la 30° giornata di serie C Girone B

di Lorenzo Giardi
12 mar 2021

9 positivi in casa Ravenna, saliti a 17 considerando il gruppo squadra autentico focolaio e derby con il Cesena rinviato a data da destinarsi. Per il Ravenna nulla da fare verrà rinviata anche la gara infrasettimanale con la Sambenedettese, a forte rischio anche la partita con il Mantova che avrebbe chiuso il trittico. Domani il via alla 30° con due partite in programma alle 15 Arezzo – Fermana - ospite di Cpiace di lunedi 15 marzo l'attaccante della Fermana Samuele Neglia -, e Virtus Vecomp Verona – Gubbio. Si chiude il sabato di serie C con un anticipo di play off tra Triestina e FeralpiSalò.

Domenica a pranzo il Modena proverà a tenere vivo il campionato in casa con il Mantova. In caso di vittoria la squadra di Mignani si porterebbe a 5 punti dal Padova capolista. Alle 15 scontro diretto salvezza tra Legnago - Fano e quelli a distanza per la promozione. Il Padova, sulla carta, ha la partita più difficile. La formazione di Mandorlini è di scena all'Helvia Recina di Macerata contro il Matelica. Per nutrire speranze non devono fare calcoli, ma pensare solo a vincere il Perugia al Curi con il Carpi, e il Sud Tirol al Druso con l'Imolese. I rossoblu vennero battuti all'andata 0-3 a tavolino dopo la vicenda legata allo spegnimento della torre di illuminazione del Galli di Imola nel giorno dell'inaugurazione dopo i lavori di ristrutturazione. Al di là dell'importanza di classifica l'Imolese sale al Druso con il dente avvelenato memore di quell'episodio che condannò l'allora squadra di Cevoli. La 30° si chiude domenica alle 17.30 con il derby marchigiano Vis Pesaro – Sambenedettese. C'è molto fermento in casa Samb. Con un comunicato apparso sul sito ufficiale dell'Associazione Italiana Calciatori i calciatori e lo staff tecnico della Sambenedettese chiedono chiarezza sulla vicenda relativa al mancato pagamento delle ultime mensilità, ferme a ottobre 2020. "Molti di noi - si legge - stanno affrontando fortissime difficoltà economiche non riuscendo a far fronte alle ordinarie spese familiari, con gravi danni personali. Chiediamo di ricevere quanto dovuto e maturato nei mesi scorsi. Come ovvio che sia, il nostro impegno resterà inalterato".




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