Il Teramo cala il tris e aggancia l'Ascoli in vetta

Sarà anche il mercoled' che fa molto Coppe Internazionali, ma il turno infrasettimanale di Lega Pro regala gol ed emozioni, sorprese e ribaltoni. E' stata la serata del Teramo, spietato a Piacenza nel calare un tris che vale come ventesimo risultato utile consecutivo e soprattutto come aggancio in vetta all'Ascoli che ad un certo punto sembrava quasi volato via. A far la differenza come sempre l'attacco atomico di Vivarini che con Donnarumma e Lapadula è in grado aprire qualsiasi difesa. La partita è durata una mezz'oretta, durante la quale la Pro Piacenza se l'è anche giocata, ma contro il Teramo attuale non si possono commettere errori. Il contropiede che ha rotta l'equilibrio lo conferma, la carambola con la quale si è chiusa una bella azione conferma che è il momento del Teramo. La ripresa porta il primato, altri due gol figli di altri due errori che, è ufficiale, il Teramo non risparmia. E adesso gli abruzzesi sono in volo sul primato con l'entusiasmo di chi arriva di rincorsa.
Aggancio dunque, grazie anche alla frenata dell'Ascoli che inanella il secondo pareggio consecutivo e ringrazia Lanni, portiere paratutto sul quale ha sbattuto la furia Pontedera. I bianconeri dovranno ora dimostrare di essere squadra vera in grado di gestire il contraccolpo psicologico del ciclista raggiunto dopo una lunga fuga. I segnali da Pontedera non sono preoccupanti. Un leggero calo fisico forse, comunque le qualità individuali dall'1all'11 sono di sostanza per poter pensare ad una ripresa imminente. Un duello dunque che per il momento vede la Reggiana spettatrice interessata. Al netto di un recupero che potrebbe conferirle anche un ruolo da protagonista.

r.c.