Teramo-Modena 1-2

Il Modena soffre, ringrazia il portiere Manfredini in giornata di grazie e trova i primi gol e la prima vittoria dell'anno. A Teramo c'è un match che non finisce mai a regala emozioni a raffica a cominciare da metà tempo quando la difesa canarina si perde Jefferson dall'angolo e si trova sotto. Abruzzesi che sembrano anche in controllo oltre che avanti e Sansovini fa gridare al raddoppio, ma Manfredini fa il primo bambino della sua serata e poi Accardi butta l'acqua sporca. Ripresa a munù fisso, almeno pare. Sansovini ancora bravo a liberarsi e squillare, il solito Manfredini è insuperabile. E così l'1-0 non garantisce. Basta una scavallata di Basso che vince alcuni rimpalli di sana ignoranza e la mette per la testa di Schiavi per l'1-1 che sa di liberazione e riversa la panca emiliana in campo. Il Teramo è colpito, la lucertola muove ancora la coda, lo fa un'ultima volta ma Speranza viene ancora stoppato da Manfredini e quindi il canarino rianimato diventa mannaro e vola nel finale tutto da beccare. Schiavi, immarcabile, punisce Rossi in sconsiderata uscita ma sbatte su palo e traversa, insomma per non segnare succede qualcosa di non convenzionale. Ma rimedia il Modena. Ravasi nel traffico fa le sportellate poi va giù con l'arbitro che è praticamente li è fischia il rigore. Schiavi fa doppietta personale e il Teramo, già finito, perde anche D'Orazio pescato a fermare una ripartenza e sanzionato col doppio giallo.

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