Ternana-Virtus Verona 2-2

La Ternana non guarisce mai, mentre la Virtus lascia ancora punti nel finale ed è dunque una giornataccia per due. Chironi salva in mischia su Bifulco. Ternana che parte meglio prima di spegnersi, Bergamelli, sponda di Vantaggiato, Castiglia dritto per dritto su Chironi. La prima volta di Verona è un quasi gol, Grbac per Nolè, il tocco è fuori di niente. E' il grande momento della Virtus, il talentuoso Gbrac fa tutto da solo e Gagno in qualche moo se la trova tra le gambe. Il vantaggio ospite arriva bellissimo e meritato. Il solito Grbac lavora una pallissima per la spaccata perfetta di Grandolfo. Il Liberati è gelato. La reazione della squadra di Calori è di pancia e poco lucida, Pobega prova il diagonale che non va. Sempre più difficile quando Castiglia alza pericolosamente il piede su Sirignano e prende rosso diretto e il tempo si chiude con un po' di sfortuna per Vantaggiato che sbatte sulla traversa su calcio franco. Ripresa, se c'è il gol dell'anno c'è anche l'autogol dell'anno. Eccolo: retropassaggio di Fazio, il portiere Gagno fa così e lo 0-2 in questa maniera scatena la corsa alla solidarietà. Forse per caso, comunque Terni la riapre subito. Pobega in mischia da fiato, fiducia, speranza ai suoi. C'è spazio in contropiede e Grandolfo strozza troppo la conclusione, prima del gran finale. Pobega in mischia si inventa la rovesciata del 2-2 che evita la sconfitta, ma non sancisce né la rinascita né la pace coi tifosi, alla fine di tutto son fischi assordanti.

r.c.

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