Tracollo Reggiana, capolinea Colucci

Più che una sconfitta, è una resa. La Reggiana esce con tre gol al passivo, i fischi del Città del Tricolore e il capolinea del progetto Colucci.

Il Venezia invece la vince da grande, perchè prima di dominare sa anche soffrire e ripartire. Perilli reattivo sul diagonale di Soligo. Regia che in campo comincia bene e per un tempo non c'è avvisaglia del tracollo che sarà, anzi la prima occasionissima è proprio dei padroni di casa. Spanò ha già le braccia alzate, ma Acquadro fa la diagonale giusta e salva tutto sulla linea. Siccome è una grande squadra il Venezia passa dal quasi gol preso al gol fatto. Geijo la protegge per Soligo che resiste nel traffico e batte Perilli in diagonale. Veneti che chiudono il tempo avanti, Domizzi stacca, Perilli piazzato si salva in angolo.

Ripresa e la partita offre l'ultima ancora alla Reggiana. Cesarini prova ad infilarsi in area e sbatte sul più o meno consapevole Domizzi. E' un rigore che cambierebbe la vita. Se Marchi non scegliesse di tirarlo centrale alla portata dell'ottimo Facchin. Di qui in poi si spengono tutti i generatori granata e la partita finisce in amichevole. Quando la mette Garofalo ci sono almeno 4 giocatori del Venezia completamente liberi: uno di questi è Moreo che la chiude lì.

Finale con tris costruito da Soligo, rifinito da Acquadro e firmato da Fabris. In sostanza il Venezia è una cosa molto seria, la Reggiana si è ufficialmente smarrita. 

r.c. 

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