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Victor San Marino, tre punti al debutto: Alfonsine ko 2-1

Il rigore di Prandelli e la punizione di Barone valgono l'allungo in un primo tempo dominato, nella ripresa però i biancazzurri tirano i remi in barca troppo presto e Tristan accorcia per un finale da brivido.

12 set 2021

Il primo vagito del Victor San Marino è un urlo d gioia, un brindisi con brivido su un ben poco telegenico campetto in riva al Reno. Alfonsine battuta 2-1 in una gara in cui fanno tutto i biancazzurri, dominanti, troppo presto sazi e gestionali e infine a rischio beffa, dopo l’accorcio in avvio di recupero dei romagnoli. Pericolosi solo nella ripresa, perché i 45’ iniziali sono un assolo di un San Marino avanti al primo affondo. Gaudenzi punta Camille e si ritrova steso, guadagnando il rigore ma, al contempo, incappando nell’infortunio che gli costa l’uscita dal campo. Sacrificio che non sarà vano, perché Prandelli è impeccabile e la sblocca col primo gol della storia del Victor. Di nuovo pericoloso con la fucilata di Pastorelli alzata in angolo da Jallow, sugli sviluppi Barone per Prandelli che schiaccia di testa e sfiora il bis. Morelli ci prova dal limite e va un soffio dal mettere in buca, poi la scena è ancora per capitan Barone. Troppo molle nell’incocciare il cross di Prandelli – con Jallow in facile presa – ma perfetto nella punizione dalla sinistra dritta nel sette per il raddoppio che chiude il tempo.



E chiude anche il dominio dei biancazzurri, che con la ripresa abbassano il baricentro e permettono all’Alfonsine di iniziare a crederci. Se le distanze restano di sicurezza è merito di Pazzini, attento nel respingere la conclusione di Diagne e magnetico nel bloccare quella di Di Mauro, agevolato nella partenza dal liscio di Rosti. Il massimo per un’Alfonsine che spinge solo in astratto, così nel finale, in 2’ di ritrovata verve, il Victor quasi la chiude. Altra punizione magica di Barone e testa di Bardeggia, la traversa evita il sigillo. E sul successivo maldestro rinvio di Jallow ancora Barone a innescare Castagnoli, Niang quasi si fa sorprendere ma poi sfiora quanto basta per evitare il suicidio. Resta tutto in bilico e allora, in avvio di recupero, Tristan la riapre. Sull’assist di Diarra il solito Pazzini lo sbarra in uscita, sul traversone di Renzi invece la sua inzuccata non si prende. Partita che d’improvviso è riaperta, ma solo in virtuale. Perché anziché tremare San Marino gestisce, si fa pericoloso con un’altra punizione di Barone respinta da Jallow e infine, dopo 5’ extra, festeggia l’esordio con vittoria.





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