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Victor senza gol e senza meta: col Cotignola serve la scossa

In bianco e mai vincente negli ultimi tre turni, il San Marino si appresta a ricevere la penultima: se si vuole continuare a guardare in alto non si può più sbagliare.

28 ott 2021

5 gol in 7 partite può essere un bene o un male e nel caso del Victor San Marino è entrambi. La differenza reti zero dei biancazzurri ne evidenzia pregi e difetti, ossia una difesa che bene o male regge e non concede goleade e un attacco che, per contro, proprio non gira. Con gli 0-0 di Coriano e Castiglione sono tre turni consecutivi senza reti segnate per i titani, nel frattempo in bianco pure nel ko di coppa col Tropical. Un problema collettivo e individuale allo stesso tempo. Collettivo perché la squadra, eccezion fatta per i cross dalle fasce, fatica a creare occasioni, tanto che le 5 marcature sono frutto di piazzati o invenzioni del singolo.




Individuale perché nel reparto offensivo del Victor nessuno, al momento, riesce a mettersi in luce, nonostante D'Amore, a gara in corso, si sia affidato più volte al tridente, più trequartista. L'uomo di punta doveva essere Prandelli, eclissatosi dopo il 2/2 iniziale e da allora limitatosi a qualche traversa. E poi Zabre e Bardeggia, che danno segnali di vita ma solo a intermittenza; Sapori e Gaudenzi, trequartisti per ora senza cambio passo; infine Pancotti – il meno considerato come titolare– e Voinea, appena arrivato e subito limitato da un problema fisico.

Logica conseguenza del tutto, il -11 da una Fya Riccione in fuga e l'8° posto in una classifica che però, tolta la capolista, è ancora cortissima. Vicini i piani alti – il 2° posto del Russi è a +4 – e anche i playout, che grazie al pari dello Sbrighi resta a -1 con la Del Duca Grama. Per sbloccare questo anonimo stallo, il calendario viene in aiuto: domenica ad Acquaviva c'è il Cotignola, penultimo, vittorioso con la Valsanterno alla terza e sempre ko nelle altre. Un appuntamento da non sbagliare, altrimenti la mai considerata lotta salvezza rischia di entrare prepotentemente nei discorsi biancazzurri.





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