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San Marino che batosta

27 ago 2017
Vis Pesaro - San Marino 5-1San Marino che batosta
San Marino che batosta - La Vis Pesaro cala la "manita" e vince per 5 a 1
Nella sua prima ufficiale il San Marino si scopre frizzante – ma fumoso - davanti e pessimo dietro, la Vis Pesaro invece non conosce pietà e a Gabicce finisce in tragedia: è 5-1 per i biancorossi, che vanno ai 32simi di Coppa Italia di Serie D. Nel calderone ci sono anche un palo e due gol annullati del San Marino, a dimostrazione che l'attacco – pur difettando di concretezza - non è tutto da buttare: l'alchimia tra Zuppardo e Nappello sembra buona e il primo tempo regala fraseggi di prima e triangolazioni interessanti. E chissà come sarebbe se ci fosse ancora Buonocunto, in campo dal 1° - come l'evanescente Olcese – e di gran lunga il migliore in campo. Un incanto il numero con cui si libera per un tiro rimpallato da Ciurlanti, seguita a stretto giro da una punizione dal limite che si abbassa con un istante di ritardo. Chi invece esce con una bocciatura tonante è Fall, incappato in un esordio da incubo: telefonatissimo il tiro dalla distanza con cui Bortoletti sblocca l'incontro, praticamente nulla l'opposizione dell'erede di Dini. Che poi si dimentica di uscire sull'angolo di Buonocunto, spianando la strada all'incornata del raddoppio di Radi. Tra i due gol Marfella prova a imitarlo con un paperone su una punizione da destra, la palla resta lì ma Cevoli non riesce a piazzare il tap in. Il San Marino incassa ma c'è: Errico e Bugaro costruiscono il diagonale con cui Zuppardo accorcerebbe, se non fosse fuorigioco. Il centravanti ci riprova su assist di Nappello, l'inzuccata è centrale e Marfella allunga in angolo. Se il San Marino sciupa, lo stesso non può dirsi per Buonocunto: l'ex strappa sulla trequarti, sale fino al limite e disegna un destro che Fall guarda spegnersi nel sette. È il 34° ed è 3-0, ma i Titani non si scoraggiano: Nappello scambi al limite con Zuppardo e calcia, Marfella manda in angolo. Quindi doppio tentativo in area di Bugaro, che sull'appoggio di Errico viene rimpallato sul più bello da Cacioli e poi, poco dopo, sfodera un destro deviato che fa la barba al palo. E finalmente, al 39°, la punizione da fuori di Nappello, che sorprende Marfella sul primo palo. Palo che poco dopo dice di no alla doppietta dell'ex Savona, servito in area da un Pestrin partito per vie centrali. Sempre Nappello potrebbe chiudere in gloria la frazione, ma il suo tiro al volo, stavolta, fa poca paura. Al rientro Olcese sciupa il lavoro del duo Buonocunto-Cruz con una volée ravvicinata incredibilmente alta sopra la traversa, dimostrandosi ex dal core grato. Il San Marino prova a riaprirla ma non punge, e dietro l'ennesimo errore costa caro: stavolta è Ceccarelli a farsi sorprendere su un cross da destra, Boccioletti è in agguato e serve il poker. L'ex Cesena prova a redimersi incornando nel sacco una punizione di Pestrin, l'arbitro però vede un fallo e i remi rientrano definitivamente in barca. C'è però il tempo per il sigillo dell'ex capitano Baldazzi, appena entrato e subito letale nel deviare in rete di testa, dal cuore dell'area, lo scavetto di Rossoni.

r.m.

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