E' il giorno più brutto degli ultimi 16 anni per il San Marino che lascia il calcio professionistico nonostante una vittoria, amarissima, ottenuta oggi nel deserto di Pontedera contro il Tuttocuoio. Fa tutto Sensi per i Titani che si inventano con la velocità del suo fantasista il gol del vantaggio. San Marino padrone del campo contro avversari sazi e in piena programmazione. Il solito Sensi spacca la difesa toscana e Soligo raddopia. In pieno recupero il capitano Colombo segna il gol della bandiera e poi il fischio finale sancisce il ritorno del San Marino tra i dilettanti. Vittoria senza gioia anche a Forlì: il 5-1 con il quale i biancorossi seppelliscono il Pisa non evita l'appendice play out, spada di damocle per il secondo anno consecutivo. Dopo il vantaggio di Melandri bravo a sfruttare il rimorchio di Pettarin su una difesa pisana già in spiaggia, è Rosafio a guadagnarsi il rigore che consente a Morga di raggiungere il 2-0. Caponi su punizione, la palla è entrata e l'assistente corre verso il centrocampo, da mi fatto non c'è partita e nemmeno entusiasmo visto quello che succede sugli altri campi. Arrigoni dall'angolo e poi un grande Melandri padrone di un finale tutto suo. Il bomberino si concede il colpo sotto che vale il 4-1 e poi sfrutta una carambolaccia che porta al 5. Ma anche al terz'ultimo posto per via della peggiore differenza reti rispetto al Gubbio e all'accoppiamento col Savona per sopravvivere nel calcio vero.
r.c.
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