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Un altro 5-0 per la Nazionale sammarinese a Wembley

10 ott 2014
Un altro 5-0 per la Nazionale sammarinese a Wembley
Un altro 5-0 per la Nazionale sammarinese a Wembley
Il differenziale di Wembley, per la Nazionale sammarinese, è sempre di 5 reti. Così nel 1993, nel 2011 ed infine ieri sera. Il solito 5-4-1 di sacrificio per i biancazzurri, con il ritorno di Palazzi e Della Valle nel pacchetto arretrato a protezione di Simoncini e completato da Fabio Vitaioli e Brolli in zona centrale, Battistini sulla sinistra. Hirsch e Matteo Vitaioli gli esterni di centrocampo, Chiaruzzi e Tosi a sgomitare in mezzo con Selva vertice alto.
Il primo tempo è l'elogio dell'agonismo, del furore e dalla garra per i sammarinesi, che non lesinano entrate di sostanza.
La partita si sblocca al 24': Milner dalla bandierina, contatto tra Simoncini e Tosi a centro area che spalanca la porta a Phil Jagielka – al terzo centro con la maglia inglese. Dal replay si apprezza il tocco decisivo tra Tosi e l'estremo sammarinese che conferma come il contatto decisivo sia arrivato alla sua sinistra.
I biancazzurri non si disuniscono, nemmeno quando gli inglesi provano a cambiare passo. Brolli salva un gol fatto, mentre la prima sortita sammarinese arriva al 34', col bel movimento di Matteo Vitaioli: l'attaccante del Tropical Coriano riceve da Selva, punta Chambers ed esplode un destro che gli vale 55.990 applausi. Nel finale di frazione il raddoppio, ma solo dopo un miracolo di Aldo Simoncini, che nega così il gol a Danny Welbeck sul suggerimento di Gibbs.
Da quel calcio d'angolo il 2-0, che fa ancora discutere: il contatto tra Selva e Rooney è innegabile, ma lo scontro tra capitani sembrava doversi risolvere in un più plausibile calcio di punizione a due per gioco pericoloso. Non di questo avviso Borski che manda Rooney dal dischetto per il suo 42° centro in 98 presenze con la maglia dei Tre Leoni. L'esecuzione non ha bisogno di commenti.
Si va al riposo, sotto l'arco, col doppio vantaggio anglosassone ed una gran bella prestazione della Nazionale di Pierangelo Manzaroli.
Nella ripresa sono sufficienti quattro minuti agli inglesi per allungare a 3. Rinvio troppo soft di un Battistini sino a quel momento perfetto: ne approfitta Oxlade-Chamberlain che serve a Welbeck un pallone solo da spingere in fondo al sacco.
Gli inglesi alzano il ritmo e sale in cattedra Simoncini che sbarra la strada prima ad Oxlade-Chamberlain al 58' con una parata incredibile, poi è bravo a non andare giù sul tentato pallonetto di Rooney al 60'.
Il quarto gol sarebbe potuto arrivare anche al 61', ma Rafal Rostkwoski prende un abbaglio giudicando in offside Lallana e porta Borski ad annullare quello che sarebbe stato il primo gol in nazionale per il centrocampista del Liverpool.
Il poker arriva comunque al 72' e porta la firma di subentrato: Andros Townsend pesca l'angolino e un Simoncini mal posizionato, in attesa probabilmente di un traversone.
Buona opportunità per San Marino al 74': Matteo Vitaioli guadagna una punizione su Chambers, ma la traiettoria di Andy Selva non può far male al portiere del City Joe Hart.
A chiudere le marcature la sfortunata autorete di Alessandro Della Valle al 77': come a Serravalle nel marzo del 2013 il difensore centrale della Nazionale entra nel tabellino dei marcatori, ma la sfortuna – qui – è innegabile.
Termina con una bella prestazione dei suoi ragazzi e tra gli applausi di Wembley la prima in trasferta sulla panchina della Nazionale maggiore per Pierangelo Manzaroli. Una serata di debutti, sotto l'arco di Wembley: nella storia della Nazionale e di questa emittente, è infatti la prima volta che una partita dei biancazzurri – lontano da Serravalle – viene trasmessa in chiaro su San Marino RTV. E così sarà per tutte le trasferte della Nazionale, comprese le qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018.


LP

Nel video le interviste al Capitano Andy Selva e al Ct Pierangelo Manzaroli


Nel video le interviste agli inglesi Wilshere e Townsend

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