Calcioscommesse: primo interrogatorio per Aruci in carcere

Calcioscommesse: primo interrogatorio per Aruci in carcere.
Ieri interrogatorio di garanzia per Armando Aruci, 28 anni, attaccante albanese della Virtus, arrestato sabato scorso dalla Polizia Giudiziaria. Nel corso del quale sono state notificate le ipotesi di reato, legate alla vicenda del calcio scommesse, si ipotizzano frode in competizioni sportive e la truffa. L'inchiesta che potrebbe essere legata a quella Dirty Soccer partita dalla procura di Catanzaro aveva coinvolto anche quelle di Forlì e Rimini. Il commissario Simon Luca Morsiani, titolare dell'inchiesta, ha raggiunto il carcere insieme al legale del giocatore, Dennis Beccari e al responsabile della Polizia Giudiziaria Amedeo Daniele Paganelli. Il primo interrogatorio è previsto tra oggi e domani. L'arresto è avvenuto sotto agli occhi di decine di persone arrivate per assistere alla finale del campionato sammarinese tra il Tre Penne e La Fiorita. L'inchiesta sul calcioscommesse sammarinese, ad aprile aveva portato in carcere un compagno di squadra di Aruci, il portiere Massimiliano La Monaca. Dopo 44 giorni il portiere era stato scarcerato. Gli investigatori hanno anche sequestrato il suo personal computer e documenti che aveva in un'agenzia immobiliare di un compagno di squadra dove l'attaccante lavora in modo autonomo. Nel mirino del magistrato la partita di Coppa Titano, Virtus-San Giovanni, giocata il 15 marzo e finita 0-1, grazie ad un autogol.

n.d.r: Ci scusiamo con l'avvocato Dennis Guerra per aver erroneamente attribuito a lui la difesa del giocatore della Virtus

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