Cappotto sloveno: Nazionale sconfitta 6-0

Mille pensieri fuori dal campo, uno solo all'uscita del tunnel dello Stozice Stadium di Lubiana: lottare. La Nazionale si presenta con l'esordiente Benedettini tra i pali e Mazza al centro della mediana, novità sostanziali per Manzaroli che torna alla difesa a 5 da trasferta.
L'approccio è buono, i reparti compatti e le maglie strette. Quando però Brolli e Bonini non seguono la linea, la Nazionale paga cara la prima disattenzione sull'asse Birsa-Ilicic, che conferma il suo momento d'oro con la prima rete in queste Qualificazioni agli Europei.
La Slovenia prende fiducia e pure la traversa: Cesar – all'80° presenza come il primatista Zahovic – sfiora il gol numero 7 in Nazionale.
A metà ripresa la prima di una serie di grandi parate di Benedettini: Ivic rimanda l'appuntamento col gol, così come il capocannoniere sloveno Novakovic.
Il raddoppio sembra fatto al 34', quando il lob di Kurtic si infrange sulla traversa e la ribattuta di Ilicic sfiora il montante. Il fantasista della Fiorentina è indiavolato, ma la doppietta non arriva nemmeno cinque minuti più tardi col sinistro a giro.
Novakovic nel finale di frazione ha un paio di opportunità per fare 29 in Nazionale, ma prima incespica sul traversone di Brecko, poi trova sulla sua strada un monumentale Elia Benedettini.
Nella ripresa la Slovenia dilaga: il colpo di testa di Cesar mette in luce le difficoltà sammarinesi nel difendere dal corner, poi tre minuti d'inferno a far lievitare rapidamente il punteggio. Prima l'esterno del Borussia Dortmund Kampl indovina la soluzione da fuori, poi Struna – perso da Hirsch – segna il suo primo gol con la Rapresentanza. Il terzo in tre è dell'attesissimo Milivoje Novakovic, già a segno con San Marino nell'unico precedente di Serravalle dell'ottobre 2009.
Il black-out marchia l'incontro, Benedettini tenta di tamponare l'emoraggia. Di là l'iniziativa di Palazzi lascia ben sperare, ma il gol di Pier Domenico Della Valle ad Helsinki nel '94, resta l'unico della Nazionale in trasferta nelle Qualificazioni agli Europei. Eccesso di generosità di Mazza, a caccia di uno sbracciante Andy Selva.
Dalla panchina Katanec pesca il quinto marcatore, arrivato da Sassuolo: Lazarevic firma il gol più bello della serata bevendosi l'intero pacchetto difensivo biancazzurro prima di fulminare Benedettini nel tripudio di Lubiana.
Il finale è di Benedettini, che prima si disimpegna sul doppio tentativo di Struna e Stojanovic, poi chiude alla grande anche su Bostjan Cesar, vincendo nettamente il confronto col centrale difensivo del Chievo. Peccato allora che negli ultimissimi minuti la manita diventi cappotto: merito di Ilic che prende l'ascensore e alla 55° presenza in Nazionale può celebrare il primo centro con la maglia della Rapresentanza.
Slovenia dominante: ci stanno tutti i sei gol. Un passo indietro sul piano dell'intensità per la Nazionale sammarinese, che soffre terribilmente sugli esterni. Copertina per Elia Benedettini: buon sangue non mente. Col Liechteinstein – martedì – capiremo meglio a che punto è il progetto Nazionale.

LP


Il commento del portiere Elia Benedettini

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy