FINALE INFINITA

Coppa Titano da storia del calcio: 6° titolo alla Fiorita

Ci vogliono 24 rigori perché il Tre Fiori alzi bandiera bianca: Vivan ne para tre, di Errico il tiro da titolo. Nei 120' 3 traverse e 3 rigori chiesti invano.

La prima finale post pandemia pare tutto tranne che memorabile, alla lunga invece esce una partita storica e non solo per San Marino. La Fiorita fa sua la Coppa Titano con un 10-9 sul Tre Fiori, frutto di 120' senza reti e di una striscia di rigori che conta addirittura 24 tiri dal dischetto: non un record assoluto – 62 in Corea del Sud nel 2019 – ma comunque roba da top ten mondiale, dunque da annali del calcio. Un giro completo più due, con tanto di impeccabili esecuzioni dei portieri. E a deciderla è proprio l'estremo Gianluca Vivan, l'uomo del titolo: in semifinale neutralizzò Dormi evitando il supplementare, qui invece ne para tre. Nel primo giro le respinte su Domini e D'Addario valgono i match ball a Rinaldi – in chiusura dei 5 – e a Di Maio: l'ex nazionale sbatte sul palo, il difensore sui guanti di Simoncini. Poi, quando si parte dal principio, Vivan è subito perfetto nel tuffo su Lunardini: tocca ad Errico, che ancora una volta non sbaglia e dà alla Fiorita il 6° titolo. Quello dell'aggancio al Tre Penne nell'albo d'oro e soprattutto il 5° nelle ultime 9 edizioni, per una Coppa Titano ormai feudo gialloblu.

[Banner_Google_ADS]

Epilogo storico per una partita che s'accende alla distanza. Brutto brutto il primo tempo, col meglio in una girata di Castellazzi facile preda di Simoncini. Pochissimo meglio la ripresa, sempre a trazione Fiorita: si parte col tiro-cross di Rinaldi, con la palla ad accarezzare la traversa e forse pure il palo. Quindi Sapori per l'imbucata di Amati, Simoncini non trattiene ed è flipper: Rea chiude Rinaldi, Kalissa anticipa Mularoni – con vana richiesta di rigore – e ancora Sapori al tiro, Simoncini in angolo. Dal quale Amati pesca la testa di Rinaldi, anche qui Simoncini non perfetto ed è Vandi a far miracolo sempre su Sapori. Tre Fiori non pervenuto, poi Cecchetti inserisce Bordon ed ecco che i suoi alzano il baricentro, cominciando a dar segno di sé fin dal recupero. E nel supplementare il meglio è proprio dei detentori del titolo, fermati due volte dalla traversa. In entrambi i casi c'è di mezzo Domini, che prima vede Vivan fuori dai pali e sfiora il capolavoro da quasi centrocampo, poi crossa per l'incornata, sempre sulla traversa, di Rea. In tutto ciò un altro episodio da moviola a testa, per l'entrata di Santoni su Gasperoni e il braccio di Loiodice sulla punizione di Domini.

Quindi i rigori, di cui s'è raccontato: Errico dà la Coppa alla Fiorita e lascia fuori dall'Europa il Tre Fiori, che vista l'uscita prematura in campionato era all'ultima chiamata per la Conference League.

[Banner_Google_ADS]

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy