C'è ancora un ostacolo. Affrontare la Fiorita in questo momento, non è esattamente come prendere un tè con i bucaneve per un Pennarossa che a distanza di 11 anni potrebbe tornare in Europa. Era il turno preliminare di Europa League stagione 2004 - 2005 quando il club di Chiesanuova allora allenato da Giovanni Podavini, affrontò lo Zeljiesnicar Sarajevo di un certo Edin Dzeko. E' passato troppo tempo ma l'attualità dice che il Pennarossa potrebbe rientrare nel giro europeo, ribaltando l'esito della finale, questa più recente, 2012, quando in finale di Coppa Titano la Fiorita trionfò per 3 a 2. Parlare di ex nel campionato sammarinese fa un po' senso, ma in questo caso il peso specifico è notevole. Il tecnico Alberto Manca e il suo uomo spogliatoio Simone Montanari hanno firmato i successi del club di Montegiardino ed ora si materializza una chance più unica che rara. Al loro primo anno biancorosso potrebbero far riaprire una bacheca un pò troppo inpolverata. Tutto questo lo vedremo domenica primo maggio in diretta su San Marino Rtv Sport ore 21. Complimenti ad un Fiorentino che ha preso goal un po' troppo presto, Fariselli di testa con la complicità di una difesa disattenta, ma era stato capace di tornare in partita con Jaupi. Portare il Pennarossa in parità all'intervallo doveva essere il diktat ed invece succede che Agostinelli a distanza di soli tre minuti fa saltare tutti i piani e forse la sfida finisce li. Il tris del l'uomo Pennarossa per eccellenza Nicola Ciacci mette i titoli di coda e pone il club di Chiesanuova in rampa di lancio. Una finale, partita secca, azzera tutti i valori, ma il colpo della Fiorita sul Tre Penne giustifica il pronostico favorevole al club di Montegiardino.
L.G
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