Cailungo – Domagnano, per il calcio sammarinese, rappresenta un turning point, un punto di svolta. Per la prima volta nella storia del calcio nostrano una partita sospesa e poi rinviata, è stata giocata a partire dal minuto dell'interruzione e non in toto, cancellando di fatto con un colpo di spugna 62' – nel nostro caso – di fatiche e vantaggi conquistati sul campo.
Doppio quello del Cailungo, tornato ieri sera in campo con un 2-0 da amministrare nei restanti 28' di gioco. Partita in naftalina? Tutt'altro.
Dopo un quarto d'ora – parliamo del minuto 77 ragionando in novantesimi – il Domagnano ha l'occasione per riaprire tutto con il calcio di rigore assegnato da Casanova. Chiarabini dagli 11 metri spara però sul palo ed Uraldi tira un sospiro di sollievo, che tornerà ad essere preoccupazione ad 8 minuti dal termine, quando Aissaoui buca la rete rossoverde e rischia di marchiare a fuoco questa prima volta. Per fortuna del Cailungo l'unico precedente che rimarrà nella storia del calcio sammarinese è quello di una partita recuperata dall'interruzione e non di una vittoria sfumata in meno di mezzora effettiva di gioco. Oltre al danno c'è anche la beffa per il Domagnano: Aissaoui viene infatti espulso nel finale di partita e salterà il prossimo impegno contro la Cosmos e forse qualche altra partita. Gomitata netta con palla lontana: la terna arbitrale vede tutto e non sbaglia, in arrivo una punizione esemplare.
Questa vittoria permette al Cailungo di scavalcare il Murata e agganciare il Faetano al quarto posto del gruppo A, anche se la zona playoff dista ancora 6 punti. Occasione persa su sponda giallorossa: gli uomini di Protti non approfittano delle sconfitte di Pennarossa e Fiorentino e rimangono quinti a 18 punti nel girone di competenza.
LP
Doppio quello del Cailungo, tornato ieri sera in campo con un 2-0 da amministrare nei restanti 28' di gioco. Partita in naftalina? Tutt'altro.
Dopo un quarto d'ora – parliamo del minuto 77 ragionando in novantesimi – il Domagnano ha l'occasione per riaprire tutto con il calcio di rigore assegnato da Casanova. Chiarabini dagli 11 metri spara però sul palo ed Uraldi tira un sospiro di sollievo, che tornerà ad essere preoccupazione ad 8 minuti dal termine, quando Aissaoui buca la rete rossoverde e rischia di marchiare a fuoco questa prima volta. Per fortuna del Cailungo l'unico precedente che rimarrà nella storia del calcio sammarinese è quello di una partita recuperata dall'interruzione e non di una vittoria sfumata in meno di mezzora effettiva di gioco. Oltre al danno c'è anche la beffa per il Domagnano: Aissaoui viene infatti espulso nel finale di partita e salterà il prossimo impegno contro la Cosmos e forse qualche altra partita. Gomitata netta con palla lontana: la terna arbitrale vede tutto e non sbaglia, in arrivo una punizione esemplare.
Questa vittoria permette al Cailungo di scavalcare il Murata e agganciare il Faetano al quarto posto del gruppo A, anche se la zona playoff dista ancora 6 punti. Occasione persa su sponda giallorossa: gli uomini di Protti non approfittano delle sconfitte di Pennarossa e Fiorentino e rimangono quinti a 18 punti nel girone di competenza.
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