Il gruppo è fatto: Pierangelo Manzaroli ha stilato la lista dei 23 che giocheranno la doppia sfida da sogno (e da brividi) con Inghilterra e Svizzera. Rispetto alle convocazioni per la partita contro la Lituania, sono cinque le modifiche apportate dal Commissario Tecnico, all'esordio in trasferta sulla panchina sammarinese.
Primo gettone per Giacomo Muraccini e Davide Cesarini: chissà che Wembley non riservi loro il debutto, come fu per Lorenzo Buscarini due anni fa. Si rivedono in Nazionale anche Palazzi, Rinaldi ed Alessandro Della Valle: il primo ha saltato il match inaugurale del San Marino Stadium per infortunio, mentre il centrale del Sant'Ermete rientra dalla squalifica.
Due sfide – quella ad Inghilterra e Svizzera – che hanno segnato il DNA della Nazionale sammarinese: due soli precedenti contro gli elvetici, tra cui il primo ufficiale, il 14 novembre 1990. A Serravalle terminò 4-0 per i rossocrociati con reti di Sutter, Chapuisat, Knup e Chassot. A San Gallo – 6 mesi dopo – il passivo fu di 7-0. Oggi la Svizzera è una realtà ancor più affermata, potendo contare su giocatori del calibro di Lichtsteiner, Barnetta, Behrami, Dzemaili, Inler e Shaqiri tra gli altri, tutti convocati da Vladimir Petkovic per affrontare Slovenia e San Marino.
L'Inghilterra riveste un fascino tutto particolare nella storia della Nazionale sammarinese: il gol di Gualtieri ha fatto storia, anche in termini di velocità. Era il 17 novembre 1993, si giocava a Bologna e terminò 7-1: a nove mesi di distanza, la prima a Wembley per la Nazionale di Giorgio Leoni, che da Londra tornò sconfitta 6-0 ma tra gli applausi inglesi e con una storia da raccontare. Chiedere a Pierluigi Benedettini per maggiori informazioni.
Di lì al successivo doppio scontro con la Nazionale dei Tre Leoni, l'attesa si misura in 19 anni. Il 12 ottobre 2012 la seconda volta della Nazionale sammarinese a Wembley: terminò 5-0 con doppiette di Rooney e Welbeck; Oxlade-Chamberlain a completare il pokerissimo inglese. Tutti e tre sono tra i convocati anche per la sfida alle porte. Ora come allora, ad allenare i britannici è il contestato Roy Hodgson, sopravvissuto al tornado dei Mondiali.
Un'altra pagina di storia – la numero 123 nel libro delle sfide ufficiali della selezione biancazzurra – sta per essere scritta. Domani la partenza per Londra, con calcio d'inizio giovedì sera alle 19:45 locali, 20:45 italiane, a Wembley.
Redattore: Luca Pelliccioni
Ricerca immagini d'archivio: Elia Gorini
Primo gettone per Giacomo Muraccini e Davide Cesarini: chissà che Wembley non riservi loro il debutto, come fu per Lorenzo Buscarini due anni fa. Si rivedono in Nazionale anche Palazzi, Rinaldi ed Alessandro Della Valle: il primo ha saltato il match inaugurale del San Marino Stadium per infortunio, mentre il centrale del Sant'Ermete rientra dalla squalifica.
Due sfide – quella ad Inghilterra e Svizzera – che hanno segnato il DNA della Nazionale sammarinese: due soli precedenti contro gli elvetici, tra cui il primo ufficiale, il 14 novembre 1990. A Serravalle terminò 4-0 per i rossocrociati con reti di Sutter, Chapuisat, Knup e Chassot. A San Gallo – 6 mesi dopo – il passivo fu di 7-0. Oggi la Svizzera è una realtà ancor più affermata, potendo contare su giocatori del calibro di Lichtsteiner, Barnetta, Behrami, Dzemaili, Inler e Shaqiri tra gli altri, tutti convocati da Vladimir Petkovic per affrontare Slovenia e San Marino.
L'Inghilterra riveste un fascino tutto particolare nella storia della Nazionale sammarinese: il gol di Gualtieri ha fatto storia, anche in termini di velocità. Era il 17 novembre 1993, si giocava a Bologna e terminò 7-1: a nove mesi di distanza, la prima a Wembley per la Nazionale di Giorgio Leoni, che da Londra tornò sconfitta 6-0 ma tra gli applausi inglesi e con una storia da raccontare. Chiedere a Pierluigi Benedettini per maggiori informazioni.
Di lì al successivo doppio scontro con la Nazionale dei Tre Leoni, l'attesa si misura in 19 anni. Il 12 ottobre 2012 la seconda volta della Nazionale sammarinese a Wembley: terminò 5-0 con doppiette di Rooney e Welbeck; Oxlade-Chamberlain a completare il pokerissimo inglese. Tutti e tre sono tra i convocati anche per la sfida alle porte. Ora come allora, ad allenare i britannici è il contestato Roy Hodgson, sopravvissuto al tornado dei Mondiali.
Un'altra pagina di storia – la numero 123 nel libro delle sfide ufficiali della selezione biancazzurra – sta per essere scritta. Domani la partenza per Londra, con calcio d'inizio giovedì sera alle 19:45 locali, 20:45 italiane, a Wembley.
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