
Il Murata vince il suo 3° scudetto di futsal e il tecnico Massimiliano Spada si gode la grande stagione dei suoi: "Sapevamo che il Pennarossa era molto preparato per questa partita e ci ha tenuto in scacco per tutto il primo tempo. Nonostante fossimo avanti, però si sono meritati ai punti la prima parte dell'incontro. Poi nel secondo tempo, come capita spesso, veniamo fuori e lì veramente lasciamo poco spazio per gli altri. Sono contento per questo finale in crescendo, eravamo sì favoriti, però giocare le finali non è mai scontato. C'è chi magari ha tutto da perdere come noi, chi non ha niente da perdere, che gioca ancora più rilassato e sereno. Devo fare un plauso ai miei giocatori che da quando siamo partiti a settembre ci hanno creduto. Posso citare un po' di statistiche anche solo per dire la presenza allenamenti è sopra il 90% di tutti i miei giocatori. È un campionato da incorniciare proprio".
"Oggi purtroppo c'è stata poca partita, bisogna dire la verità - ammette il collaboratore tecnico del Pennarossa, Gabriele Monesi - siamo partiti con un gol a freddo che sicuramente non ci ha avvantaggiato. Ci riproveremo il prossimo anno, cercando di fare uno scalino in più per provare a raggiungere il loro livello. Complimenti ancora agli avversari, c'è poco da dire. Purtroppo non siamo riusciti a trovare delle occasioni nitide per fare il 4-3 e tirare la partita fino all'ultimo minuto. Siamo stati puniti su un contropiede perché abbiamo tirato con Odone addosso al portiere, ha subito anche un fallo. Abbiamo preso subito il gol del 5-2, la partita lì è finita. Facciamo pazienza, va bene così. Primo anno, due finali, due secondi posti, va bene, li accettiamo. Abbiamo fatto una stagione super, bravi dirigenti, bravi ragazzi, bravi tutti. Non potevamo chiedere di più".