La Fiorita-Tre Penne, atto 5°: domani al "Crescentini" si gioca la Supercoppa
Il presente intanto dice che le due squadre sono sul pezzo – Tre Penne primo a punteggio pieno nel Gruppo A, La Fiorita seconda a -2 – ma con qualche problema di formazione. La Fiorita dovrà fare a meno – oltre che del lungodegente Selva – anche di Olivi – infortunato – e del mattatore della finale scudetto di maggio, Rinaldi, che è squalificato e lascia la fascia di capitano a Guidi. Il presidente Gasperoni spera di riuscire a unire alla causa – ma ci crede poco - il difensore del San Marino Di Maio, l'attaccante della Nazionale Stefanelli e il centrocampista biancazzurrino Lunadei, tesserati sia per Montegiardino che in Italia. Non ci sarà di sicuro il terzino Giovanni Gabrielli, tesserato in giornata come ultimo acquisto del mercato estivo. Ed è un'assenza pesante, perché è proprio in difesa che il piatto piange di più, tanto che Berardi dovrebbe arretrare Hirsch nel ruolo di terzino, in una linea davanti a Vivan che prevede anche Colonna, Martini e Gasperoni. A centrocampo dovrebbe esserci il trio Dieng-Amati-Lo Iodice, mentre davanti, insieme a Ricchiuti e Guidi, probabile la conferma del classe 2000 Pancotti.
Sul fronte Tre Penne invece, dagli ultimi allenamenti sono usciti acciaccati Patregnani e il duo Paganelli-Martini, che in teoria sarebbe la coppia d'attacco titolare, mentre Simoncelli è appena rientrato e non è al meglio. La formazione dunque è un rebus: sicuri solo Migani in porta, capitan Gasperoni e Santini – bomber del momento in campionato a centrocampo, e la difesa, dove uno tra Merendino e Succi si aggiungerà a Cesarini, Fraternali e Rossi.
RM