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Folgore in finale, Libertas ko 3-1

Sopranzi pareggia il suo autogol (provocato da Badalassi), poi Pasolini e Dormi la chiudono: ora c'è La Fiorita.

11 mag 2021

Badalassi-Pasolini-Dormi, obbligata a vincere la Folgore scarica tutto l'arsenale e si prende, meritatamente, la finale scudetto con La Fiorita. 3-1 su una Libertas troppo focalizzata sul fatto di avere a disposizione due risultati su tre. Tanto che nel primo tempo Borgo marca visita e Falciano comanda e crea, come al solito puntando su Badalassi: 5' e Dormi lo chiama alla spaccata ravvicinata, Gentilini è immenso nel negargli gioie. Il bomber verrà imbeccato ancora da Domeniconi e Pasolini, nel primo caso non ci arriva e nel secondo non inquadra. Stessa cosa nell'occasionissima di Spighi, avventatosi sull'errore di Ballarini ma poi sciupone nel cannonare fuori quando il più è fatto. Chi il gol lo troverebbe pure è Sottile, che però, sul servizio di Domeniconi, è in fuorigioco. 



Questo fino all'intervallo, nella ripresa invece sono passati 27” quando Badalassi carica dalla mancina dopo il rimpallo di Sopranzi e trova, proprio in Sopranzi, la deviazione decisiva che stavolta pesca Gentilini sorpreso e battuto. La Libertas ora è costretta ad alzare il baricentro e lo fa con cinismo assoluto, perché alla prima vera opportunità affonda: Berretti recupera e Bernacci prolunga per Sopranzi, che sterza su Piscaglia e compensa l'autogol piazzando il pari in buca d'angolo. Ma è un acuto solitario, perché subito dopo è di nuovo Folgore: Sottile dal limite, Gentilini respinge. Quindi l'invenzione di Spighi, che va di finta su Ballarini, parte in fascia e imbuca per il raddoppio di Pasolini, letale nell'anticipo in area piccola su Pesaresi.

E stavolta non c'è reazione dei granata, che anzi al 72° incassano pure il rosso per Berretti, ingenuo nel beccarsi il secondo giallo trattenendo Badalassi in ripartenza dalla sua metà campo. Il rimpallo Narducci-Pasolini smarca Sottile per il ko, che l'esterno si divora con un diagonale a lato. Ma poi, dopo il tentativo dalla distanza di Sopranzi alzato in angolo da Bicchiarelli, il ko arriva davvero: Dormi s'avventa sull'incertezza di Moretti, il campo bagnato gli frena il pallone e gli permette di puntare Gentilini, saltarlo e chiudere i giochi. In campionato è il 13° risultato utile in fila per una Folgore che si assicura l'Europa e punta il suo 5° scudetto: resta solo La Fiorita, unica capace di batterla dal 27 settembre in poi, che nel 2018 le ha strappato il titolo e che in panca ha quel Berardi che, col triplete 2015, è stato l'ultimo ad aprire la bacheca di Falciano.


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