EUROPA LEAGUE

Il Tre Fiori è tornato a San Marino

Dopo una notte a Copenaghen, la squadra sammarinese è atterrata poco dopo le 16, all'aeroporto di Rimini

Un'odissea per il Tre Fiori impossibilitato di lasciare le Far Oer a causa di vento e nebbia, fattori climatici che hanno impedito all’aereo di medio-piccole dimensioni di decollare dall’aeroporto di Vagar. Il volo charter era inizialmente previsto per le 10. La squadra è partita dall’Hotel Nord dell’isola alle 7 per raggiungere l’aeroporto distante circa 150 chilometri (1 ora e 45 minuti di viaggio). A metà percorso la delegata dell’agenzia che cura la trasferta ha avvisato il Direttore Generale del Tre Fiori Giacomo Benedettini di un primo ritardo per le avverse condizioni meteo. La squadra viene trasferita in un centro commerciale. Circa 2 ore prima della nuova comunicazione: volo posticipato alle 16.30. Sosta per pranzo in un ristorante a pochi passi dall’aeroporto. Alle 15 il check-In in orario lasciava pensare che tutto procedesse per il meglio. Ma non sarà così: giocatore e dirigenti trascorreranno ignari da informazioni sul volo circa 5 ore. Va sottolineato il comportamento esemplare del gruppo che trascorre il tempo giocando a carte e cantando. Alle 19.45 Benedettini convoca la squadra per comunicare la decisione: il volo charter non decollerà. Il gruppo viene diviso in due: la squadra volerà su Copenaghen dove trascorrerà la notte, e dieci dirigenti resteranno sull’isola per poi partire in mattinata e raggiungere i giocatoti a Copenaghen.

Nel servizio l’intervista a Giacomo Benedettini, Direttore Generale Tre Fiori

Da Vagar
l’inviato Lorenzo Giardi

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