CONFERENCE LEAGUE

Il Tre Penne dura un tempo

La squadra di Ceci decimata dalle assenze tiene per 34’ poi il rigore concesso al Tuzla sposta gli equilibri. Ripresa da incubo con i padroni di casa che chiudono il set

Differenza evidente già dalle prime battute con i bosniaci costantemente nella trequarti sammarinese. È un Tre Penne ridotto ai minimi termini quello che si presenta al Grbavica Stadion di Sarajevo, ciò nonostante, la squadra di Ceci nella prima mezz’ora tiene bene, chiude gli spazi e rischia poco o nulla. Quello che sposta totalmente gli equilibri è il rigore concesso dal direttore di gara per il fallo di Righini . Proteste veementi dei biancoazzurri, che rivivono il film già visto all’andata. Il centrocampista sostiene di non essere andato sull’uomo.
Dal dischetto Smailagic porta il Tuzla in vantaggio. Il Tre Penne finisce qui. Tra il terzo minuto della ripresa e il quattordicesimo arrivano ben 4 reti bosniache. Raddoppia Celikovic su calcio d’angolo, uscita a vuoto di Zambetti e il centrale difensivo del Tuzla non perdona. Passa un minuto e tocca a Kusmanovic infierire con un Tre Penne frastornato. Il poker lo firma Smailagic, doppietta per lui. Prima del quarto d’ora della ripresa il quinto centro è di Sukilovic. Il Tuzla a questo punto si accontenta fa allenamento in vista degli olandesi dell’ Az Alkmar prossimo avversario in Conference e chiude il set con Buric a pochi minuti dalla fine. Complessivo 8-0 per un Tre Penne sul pezzo per 120 minuti su 180
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