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Il Victor fa tris di 1-0: Santoni stende il Medicina

Primato solitario per i biancazzurri, a punteggio pieno e senza gol subiti.

11 set 2022

Corto muso come stile di vita per un Victor che domina, sembra buttarsi via ma poi, all'84°, stende anche il Medicina Fossatone. Lo stacco di Santoni vale il tris di 1-0 per un San Marino a punteggio pieno, senza reti subite e ora anche capolista in solitaria, complici il pari del Sanpaimola e il ko del Castenaso.

Biancazzurri in controllo fin dal primo tempo, in principio monopolizzato dal duello Ambrosini-Palermo. Si comincia sul lancio di Lombardi, con l'estremo giallorosso perfetto in chiusura. Il resto sulle imbeccate di Malo: il capitano riceve il tocco di prima, elude Dradi in palleggio e al dunque s'infrange sul paratone dell'avversario, attento anche quando Ambrosini sfiora il servizio da destra dell'ex Cotignola. Il Medicina sta in trincea ed pericoloso giusto alla mezz'ora: Boschi sfonda su Monaco e si presenta a Pazzini, impeccabile nel rimpallarlo nell'unica chiamata in causa della gara. Poi basta, ciò che resta è roba di un Victor che già prima del riposo si rifà vivo con l'angolo di Malo per De Queiroz, che invoca, invano, un ultimo tocco del suo marcatore.

Con la ripresa invece la scena la prende il duo ossigenato della mediana: Santoni a smarcare Gramellini, che è in gioco ma non trova il tocco rapace. Quindi è Sabba a lanciare lungo e a mandare in porta Malo, pure qui manca l'istinto killer e la conclusione sbatte su Palermo. Di nuovo Santoni mette dentro per Ambrosini, che vince il rimpallo su Giorgio Castagnini ma non su Dradi. Ambrosini di nuovo cercato in mezzo all'area dall'imbucata di Mantovani, Commissari svirgola in anticipo e per poco non ci scappa l'autorete. Questo nel primo quarto d'ora, dopodiché la gara va scemando e, tolto un tentativo da fuori di Sabba respinto da Palermo, sembra tutto indirizzato verso le reti bianche. Invece ecco il già citato duo ossigenato a far saltare il banco: angolo di Sabba, Santoni sale di testa e infila con la sponda del palo, per un Victor che, in attesa di diventare bello, è vincente, granitico dietro e solo in testa.






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