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La cavalcata vincente della Virtus: Scudetto e "back to back" in Champions League

I neroverdi hanno festeggiato il secondo Scudetto consecutivo. Numeri da record per la società di Acquaviva, dopo un bel testa a testa con La Fiorita risolto alla penultima giornata.

di Alessandro Ciacci
21 apr 2025
Nel servizio l'intervista al Direttore Sportivo della Virtus Matteo Guiducci
Nel servizio l'intervista al Direttore Sportivo della Virtus Matteo Guiducci

È solo un coccodrillo gonfiabile, quello con cui hanno festeggiato i giocatori a fine partita. Ma è la testimonianza di una stagione da “alligatore cannibale” per la Virtus che ha conquistato il secondo Scudetto della sua storia, il secondo consecutivo. Acquaviva tocca il cielo con un dito ancora una volta, raggiungendo l'apice del calcio sammarinese. La Virtus ha aperto una dinastia e non ha intenzione di fermarsi, intanto il palmarès cresce a vista d'occhio: 2 Campionati Sammarinesi, 1 Coppa Titano e 3 Supercoppe, ex Trofeo Federale. Al momento i neroverdi sono la squadra da battere, e non è per niente semplice. Ci sta provando da due anni di fila La Fiorita, con numeri impressionati. Ma la Virtus ha dimostrato sempre di avere quella marcia in più, di risollevarsi dai momenti complicati e di trovare la zampata decisiva sempre e comunque. Unico momento di appannamento l'avvio di stagione, con le “scorie” della prima storica partecipazione alle Coppe Europee. Dal ko con il Cosmos, i ragazzi di Luigi Bizzotto non hanno più sbagliato: 2 pareggi negli scontri diretti con Montegiardino e – soprattutto – 21 vittorie in 23 giornate. Prima di un altro pareggio, il più bello degli ultimi anni: l'1-1 con il Tre Fiori che ha significato Scudetto con una giornata d'anticipo.

16 giocatori a segno almeno una volta in campionato, una difesa imperforabile – che ha superato, in tutte le competizioni, i 900' di imbattibilità – e davanti, beh qualcosa succede sempre. Che sia Buonocunto, Benincasa, Pecci, Lombardi o Tortori poco cambia: qualcuno segna, e la Virtus vince. E torna in Champions League, dopo l'esperienza dello scorso anno con la Steaua. Un sorteggio più benevolo e altri fattori potrebbero anche indurre a sognare. Festeggia e ringrazia giocatori e staff anche il Direttore Sportivo della Virtus, Matteo Guiducci: "Diciamo che l'anno scorso c'era la voglia di vincere perché non si era mai vinto, e quest'anno ripetersi con tante squadre forti al nastro di partenza è stato secondo me il nostro stimolo, quello di riazzerare subito e siamo ripartiti partita per partita per provare a rivivere queste emozioni"
Per il secondo anno consecutivo sarà ancora Champions League, quali sono le emozioni? "Adesso una alla volta, adesso queste settimane intanto siamo riusciti a raggiungere questo che per noi era un obiettivo importante e non scontato e quindi adesso un giorno alla volta riusciamo a pensare a tutto il resto e al finale di stagione che poi comunque ci rimarrà ancora la finale di Coppa da giocare"





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