Logo San Marino RTV

Libertas di carattere, 3-2 sulla Virtus

Sotto al quarto d'ora per la rete di Santucci, i granata la ribaltano con Bernacci, Ballarini e Morelli, assicurandosi la semifinale. Di Angeli l'accorcio allo scadere.

5 mag 2021

La Libertas ha cuore e nervi di ghiaccio, tanto che, nonostante una Virtus partita stile Bolt, in un tempo e 1' s'assicura la semifinale. Il resto è una ripresa in controllo, coi neroverdi che trovano il 3-2  solo sul gong, a giochi ormai chiusi. Partita subito accesa: 4' e Stimac devia sul palo la punizione di Righini, che aveva provato a sorprenderlo dal lato corto. Di nuovo Borgo con l'incursione di Morelli, bravo a liberarsi ma pessimo al tiro.





Per contro, la Virtus passa al primo affondo: Alijahej dalla destra, Santucci è un fulmine e si fionda sul palo lungo per il tocco che la sblocca. Incassato lo svantaggio e perso Righini per infortunio, la Libertas sbanda paurosamente: punizione di Alijahej, buco di Moretti e Angeli si ritrova davanti a Gentilini, miracoloso nel deviarla contro la traversa. Di fatto la porta girevole del quarto, perché scampato il tracollo i granata si compattano e vanno a chiuderla. Sartori bypassa Santucci e la mette per Bernacci, svettato stile ascensore per l'inzuccata del pari. Sovrastato Maini, che di là non riesce a piazzarla di testa sulla punizione smarcante di Alijahej. Ed è sempre lui a respingere a limite il cross di prima di Sartori, Ballarini arriva e senza pensarci troppo coordina il mancino che sorprende Stimac e vale il sorpasso.

Adesso la Virtus dovrebbe farne due per passare, missione ardua che, dopo pochi secondi di ripresa, diventa impossibile: ennesimo traversone di Sartori, Morelli svirgola la girata e neanche lui sa come mette in angolo basso per il più fortunato dei tris. Di fatto si decide qui: la Libertas amministra e si rifà viva solo una volta con Salomone, che si perde in finte e finisce col passarla a Stimac. La Virtus invece accusa e a lungo è tutta in una percussione di Baiardi messa in corner da Gentilini, riuscendo a reagire solo nei 5' finali. Santucci e sponda di Innocenti per Maini, palla nel parcheggio.

Il resto è un duello Angeli-Gentilini: Brigliadori, Alessandro Golinucci e poi il centravanti, che si libera di Moretti ma poi calcia debole e sbatte sul piede dell'estremo. Che al giro dopo, sulla punizione di Limouni. vola a respingergli anche il colpo di testa. È corner, batte di nuovo Limouni e stavolta Angeli ci mette stop di petto e girata dell'accorcio, giusto premio di consolazione per una Virtus che esce, ma a mento alto.


Riproduzione riservata ©