
Una, il Murata, è la più attesa. L'altra, il Pennarossa, una sorpresa che si è meritata alla finale costruendo vittoria dopo vittoria il suo percorso di credibilità. Si assegna al Multieventi una Futsal Cup intrigante che, se ha un favorito, non ha una vittima sacrificale. Il Murata, capace di cannibalizzare la stagione regolare, se la vedrà con l'unica squadra capace di strappargli un punto in campionato. La vigilia è di attesa e di fair play nella conferenza dei protagonisti, ognuno dei quali riconosce forza e qualità dell'avversario. Così Gabriele Monesi, collaboratore tecnico del Pennarossa:
"La finale va giocata, però è innegabile la costruzione della squadra del Murata. Si sa dall'inizio, sono i favoriti. Noi non pensavamo di essere lì, ci speravamo, siamo riusciti a arrivare in secondo posto a pochi punti al Murata, li abbiamo messi in difficoltà in due partite. Ora ci giochiamo una finale, la palla è tonda, va giocata e assolutamente ci speriamo. Sarà una partita leggermente diversa, vuoi per le nostre defezioni, vuoi per il campo, vuoi per le condizioni atmosferiche, perché giustamente era andata a giocare in un campo con un diluvio universale, scivoloso, quindi sono partite totalmente diverse. Sarà una partita più difficile, comunque saremo pronti e cercheremo di centrare l'obiettivo".
Si gioca alle 21.45 al Multieventi e in diretta su San Marino RTV per assegnare l'ambito trofeo, ognuno con le sue defezioni e ognuno con i suoi punti di forza. All'ultimo atto il Murata si è qualificato battendo la Juvenes Dogana, il Pennarossa, superando la Virtus. Lato murata Il collaboratore tecnico Cristiano Orsini la vede così:
"Mi aspetto una partita sicuramente da finale, di quelle che si decidono sempre negli ultimi minuti e sempre per dei gesti tecnici importanti. La cosa che mi preme dire su questa finale è che è solo il coronamento di un cammino. Noi quest'anno abbiamo fatto un grosso lavoro sia in ambito tecnico, sia in ambito psicologico, sia in ambito organizzativo e quindi il nuovo Murata non è solamente un aspetto calcistico, ma è un insieme di tante cose. Mi aspetto una finale che giocheremo comunque, sono convinto, alla pari, nonostante le assenze e ci daranno del filo da torcere".