
Con ancora ben impresse le immagini della festa in Liechtenstein e l'impresa in Nations League, la Nazionale di San Marino è tornata ad allenarsi fissando il nuovo obiettivo: le qualificazioni ai Mondiali 2026. È un altro tipo di competizione, con un livello decisamente più alto. I biancazzurri infatti se la vedranno con Austria, Romania, Bosnia ed Erzegovina e Cipro, con quest'ultimi che bagneranno l'esordio dei Titani il prossimo 21 marzo a Larnaca. Le aspettative verso questo gruppo, però, si sono alzate anche se il Commissario Tecnico Roberto Cevoli vuol tenere i piedi saldamente a terra: "Allora, bisogna innanzitutto dimenticarsi subito quello che abbiamo fatto l'anno scorso e cercare di continuare il percorso di crescita che avevamo iniziato. Però l'asticella bisogna alzarla perché è giusto farlo, abbiamo dimostrato che possiamo migliorare. I ragazzi sono migliorati molto ma possiamo ancora migliorare tanto secondo me. Quindi dobbiamo farlo e dobbiamo alzare questa benedetta asticella in tutti gli allenamenti che abbiamo. Di conseguenza si miglioreranno anche le prestazioni".
La parola d'ordine, anche per questo raduno, è gioventù. Solo Cevoli, Rossi e Vitaioli sono nati prima del 2000. Per il resto tanti ragazzi di talento: da quelli già protagonisti in Nations League – Contadini, Sensoli, Lazzari per citarne alcuni – alle novità. Addirittura ci sono tre 2008 (Grandoni, Pennacchini e Tamagnini) e due 2009, Sammaritani e Terni provenienti dai settori giovanili di Rimini e Cesena. "La chiamata è per dare una scossa un po' a tutto il movimento" - continua Cevoli - "per far vedere che comunque siamo attenti a tutti, controlliamo tutto. Con lo staff e la Federazione abbiamo tutto sotto controllo. Questi ragazzi se sono qui vuol dire che hanno delle qualità però devono dimostrarlo e continuarlo a farlo in tutto questo percorso. Questi sono il futuro della Nazionale fra qualche anno e iniziamo a monitorarli per vedere dove possono arrivare".
Nel servizio l'intervista a Roberto Cevoli, CT San Marino