La quarta volta tra Austria e San Marino è anche la prima a Vienna, il precedente risale infatti all’aprile 1999 a Graz. Per la sfida austriaca il ct Roberto Cevoli ha ridotto a 23 la lista dei convocati. Non sono partiti per Vienna, Alessandro Golinucci, squalificato, il centrocampista Simone Giocondi e l’attaccante Fausto Salicioni. L’Austria rappresenta la prima di due sfide internazionali che San Marino vuole affrontare con la giusta attenzione e concentrazione.
"Sì, probabilmente l'avversario più difficile del girone,- sottolinea l'attaccante Nicola Nanni - lo sappiamo, sarà un ambiente particolare, la squadra l'abbiamo già incontrata a giugno, però proveremo a metterci del nostro per fare il meglio".
Possiamo dire che si riparte un po' anche da quel tuo gol a Malta, il 40' della storia di San Marino, tra l'altro?
"Sì, diciamo che da Malta, come ti ho detto anche l'altra volta, ci portiamo via delle buone cose, secondo me, al di là del risultato e dell'inizio un po' brutto come è successo tra l'altro anche con l'Austria e quello è un punto da cui dobbiamo ripartire, secondo me, oltre al gol".
La doppia sfida presuppone una sfida alla volta. Direi, anche con la testa, perché magari si può pensare troppo a Cipro?
"Sì, è un errore che non si può fare. Ci sono due partite, è vero, ma le valutazioni su come gestire che cosa le fa il mister e lo staff. A noi ci aspetta una partita difficilissima domani e poi dopo verrà Cipro, ma il pensiero è su di questa"