
Nel dopo gara il ct di San Marino Roberto Cevoli manifesta la solidarietà all'Austria per i tragici fatti di Graz.
"Mi rendo conto del dolore manifestato da Marko Arnautovic, è lo stesso sentimento che avrei provato io. Colgo l'occasione per fare le condoglianze a tutte le famiglie delle persone morte e mando un abbraccio virtuale per far sentire la nostra presenza".
Una giornata decisamente particolare nella quale, sportivamente parlando, calcisticamente parlando, il finale alla fine è stato contenuto, il primo quarto d'ora è stato veramente molto complicato?
"Sì, lo sapevamo, affrontavamo forse la squadra più forte del girone e non solo del nostro girone. E quindi sapevamo che era una partita proibitiva, però io alla fine, nonostante quello che hai appena detto, sono contento perché siamo riusciti comunque a tenere botta dopo il primo quarto d'ora. Sembrava una cosa difficile, invece i ragazzi sono stati sul pezzo, hanno lottato, si sono sacrificati. Era quello che gli avevamo chiesto anche a fine primo tempo, l'hanno fatto bene, hanno tenuto fino alla fine, si sono riusciti a portare a casa per carità. Adesso è brutto dirlo perché perdi 4-0, però alla vigilia forse ci potevamo fare la firma per perdere 4-0. Abbiamo preso cinque gol in due partite, tra Bosnia e Austria, sinceramente sono anche pochi per come sono il livello di queste due squadre"