
Una vittoria, anzi, un pareggio, che vale comunque come tale, dedicato a un compagno che si è fatto male per cercare di raggiungerla. Dopo l'1-1 contro la Folgore che è valso il passaggio in semifinale al San Giovanni, Nicola Sartini va subito con il pensiero ad Azael Garcia Rufer, uscito in barella a metà partita dopo un infortunio alla gamba, la cui entità è da stabilire ma è parso subito qualcosa di pesante: "Mel secondo tempo abbiamo avuto una motivazione grossa che era l'infortunio di Azael, un nostro compagno molto importante. Questa semifinale la dedichiamo in primis a lui e a tutta la società. È stata una settimana intensissima già dall'andata, perché la Folgore è una squadra fortissima, ci ha sempre messo in difficoltà. Siamo contenti di questo pareggio che è comunque una vittoria.
Autore del goal che aveva riportato avanti la Folgore a inizio primo tempo è stato Manuel Miori, che ha segnato in semirovesciata. Una rete splendida, la sua, ma non sufficiente a passare il turno: "Sapevamo che gli avversari fossero una squadra tosta, al nostro livello penso, però purtroppo ci è mancata quella piccola voglia in più di fare un altro goal - commenta -. Il goal che hanno segnato è stato anche frutto di un po' di sfortuna, una deviazione che ha messo la palla in rete e dato loro il pareggio. Però penso che avremmo potuto avere un po' più di voglia noi e fare un altro goal".