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San Marino cede solo nel finale all'Ungheria. Benedettini para uno dei 3 rigori assegnati

La Nazionale sammarinese tiene testa all'Ungheria per 70 minuti poi la stanchezza si fa sentire. Elia Benedettini para un rigore a Sallai. Nulla può sugli altri due realizzati da Szalai e Nikolic

di Lorenzo Giardi
29 mar 2021

A tratti si è visto quel mordente che apparteneva alle nazionali precedenti. Senza paura, facendo sentire “i tacchetti” e pazienza se sono arrivati anche diversi cartellini gialli. Quella vista con l'Ungheria è una squadra tenace, grintosa, volenterosa, reparti sempre stretti, non si disunisce mai, paga la stanchezza negli ultimi 20 minuti. Il CT Marco Rossi rivoluziona la sua formazione: 4 su 11 i confermati rispetto al match pareggiato con la Polonia. 2 le novità per Franco Varrella: Filippo Fabbri e Marcello Mularoni. L'Ungheria sbatte contro il muro eretto da Dante Rossi e compagni e senza segnali premonitori arriva il vantaggio su calcio di rigore. Fallo di Battistini su Sallai dopo una bella combinazione con Varga. Rigore trasformato da Szalai con palla da una parte e portiere dall'altra.




Eccezion fatta per alcune uscite dove Benedettini può migliorare molto, il portiere del Cesena sta attraversando il classico stato di grazia. Sulla punizione dal limite, Filippo Fabbri (molto buono il suo debutto in Nazionale) allarga il braccio. Lo scozzese Walsh bravo e inflessibile concede il secondo rigore. Sono quei falli di mano che, forse, qualche anno fa sarebbero stati archiviati come non intenzionali, oggi vengono puniti a tutti i livelli. Rigore giusto anche questo: cambia il rigorista, non più Szalai ma Sallai.
Elia Benedettini si produce in volo tanto bello quanto concreto. Lo sfogo con “cazzotto” al proprio compagno Mirco Palazzi conferma lo straordinario momento del portiere sammarinese. La Nazionale regge molto bene per 70 minuti, nonostante gli ingressi dei pezzi forti di Rossi come Kalmar. Quello che manca a San Marino è la profondità: Filippo Berardi non riceve un pallone giocabile che sia uno, ma anche lui dovrebbe sbattersi un po' di più per andare a cercarlo. Nicola Nanni ha fatto spesso a sportellate con i difensori ungheresi, ma le due punte complessivamente, seppur hanno sempre da compiere un lavoro complicato e difficile, possono e devono fare di più. Il raddoppio arriva sull'unico errore di valutazione di Benedettini, che fa quel passo che lo tradisce poi rientra in porta quando è troppo tardi e Sallai firma lo 0-2. Sarebbe già più che sufficiente per la gara mostrata dai biancoazzurri, ma nel finale prima Dante Rossi compie un prodigio togliendo dalla linea un pallone già destinato in porta, poi con troppa irruenza dovuta alla stanchezza induce Walsh a concedere il terzo rigore trasformato da Nikolic. Al San Marino Stadium, Ungheria batte San Marino 3-0.




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