Non solo l'Italia, anche la Nazionale di San Marino può sperare di accedere ai play-off delle qualificazioni ai Mondiali 2026. I Titani non si erano mai spinti così avanti e soprattutto così vicini alla fase finale della competizione calcistica più importante del globo terrestre. Questa possibilità nasce dai due successi ottenuti in Nations League a novembre 2024 contro il Liechtenstein che hanno permesso a San Marino di conquistare uno dei due gironi di Lega D. Da qui nasce la speranza di Golinucci e compagni. Ai play-off infatti vanno 16 squadre: 12 sono le seconde classificate dei dodici gironi di qualificazione, le altre 4 sono le migliori vincitrici dei raggruppamenti di Nations che – attenzione! – non abbiano già ottenuto il pass per i Mondiali o per i play-off.
Alla fine della finestra di ottobre, San Marino è la seconda delle non ripescate. A beneficiare di questo “privilegio” - al momento – sarebbero Galles, Irlanda del Nord, Svezia e Romania mentre la Moldavia sarebbe la prima delle non ripescate. Se, nella finestra delle qualificazioni di novembre, due di queste 4 squadre dovessero conquistare il primo o il secondo posto nel proprio girone di qualificazione, allora ci sarebbe anche San Marino ai play-off del prossimo marzo.
Tra queste c'è anche la Romania, che fa parte proprio del girone di San Marino e che – dopo la vittoria allo scadere contro la capolista Austria – sogna la rimonta alla Bosnia ed Erzegovina, al momento seconda. Tra un mese la Romania, che di punti ne ha 10, giocherà lo scontro diretto in Bosnia, ora a quota 13. La selezione di Lucescu poi chiuderà il girone proprio contro San Marino. Ricordiamo che in caso di arrivo a pari punti, la discriminante principale è la differenza reti generale con la Bosnia adesso a +8 e la Romania a +5. Oltre a quest'ultimi però si dovrà “tifare” anche per Galles – terzo nel Gruppo J dietro Belgio e Macedonia del Nord (anch’essa comunque coinvolta, essendo vincitrice della Nations) – Svezia, ultima nel B alle spalle di Svizzera, Kosovo e Slovenia, e Irlanda del Nord, in lotta nel Girone A con Germania e Slovacchia. A novembre si scoprirà di più e soprattutto se San Marino potrà continuare a credere nel “sogno mondiale”.