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Tonfo Victor, il Cotignola vince 3-2

La doppietta di Ambrosini non basta contro l'ultima in classifica: niente accorcio sul Russi.

13 mar 2022

Il Cotignola è ultimo ma anche ammazzagrandi ed è proprio sul suo campo che svaniscono definitivamente i sogni del Victor. I gialloblu tornano in corsa per la salvezza con un 3-2 meritato su un San Marino troppo molle e inconsistente, tanto che la doppietta di Ambrosini riassume i tiri in porta effettuati. Con la Fya capolista a +13 – con 15 punti disponibili – ai biancazzurri resta la corsa per il secondo posto. E anche lì l'occasione buttata al vento è enorme, col Russi che, nonostante fosse di riposo, resta a +6 (mentre la Savignanese sale a +5).



Malo da fuori respinto da Pazzini è segno di un Cotignola subito sul pezzo e presto in allungo. La sblocca un colpo d'autore di Orlando, che sull'angolo di Paganelli sorprende Pedrazzini sul primo palo e gira sotto la traversa. Questo al 17°, altri 3' e N'Diaye parte su imbeccata di Serra, sterza su Pedrazzini e crolla in area sul contrasto del difensore. Rigore generoso ma sul quale l'arbitro non ha dubbi, in battuta Malo è spiazzante ed è raddoppio.

Il Victor non ha forza né idee per replicare e si va dritti alla ripresa, nella quale il Cotignola, in 2', bussa 4 volte. 15” e Malo affonda a sinistra su De Queiroz e arriva fino a Pazzini, che lo devia in corner. Batte Malo, qui Pazzini non è perfetto ma Orlando non trova la doppietta. Subito dopo Serra carica e Guglielmi tocca in angolo, se ne occupa ancora Malo e Leonardi se lo divora di testa.

Victor assente ingiustificato, finché, dal nulla, Zabre aggira Magari e pesca libero in area Ambrosini, che centra Leonardi ma sul secondo tentativo non perdona. Scosso dal fulmine San Marino ora ci crede e spinge, salvo poi affossarsi con un suicidio collettivo: Guglielmi e Luvisi pasticciano sulla pressione di Malo e Martino, la palla schizza al limite dove N'Diaye arpiona, spara e supera un Pazzini colpevolmente sorpreso. Victor di nuovo incapace di reagire e riacceso solo al 90° dalla “furba” di Sapori: punizione veloce per Zabre e palla dentro, Orlando respinge corto e Ambrosini la riapre con un volante baciato dal palo. E c'è pure l'occasione per un clamoroso 3-3 con Sapori, che però, sull'assist di Michelucci, non inquadra la spaccata. Niente rimonta e ulteriore mazzata quando il brutto intervento di Zabre su Edoardo Mengozzi vale il rosso diretto: così, a meno che non rientri Carrer, con la Fya D'Amore avrà Ambrosini come unica punta a disposizione.


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