Logo San Marino RTV

Tre Fiori inarrestabile: 3-1 al Fola Esch, gialloblu al secondo turno

Goh e la doppietta di Gjurchinoski, la squadra di Andy Selva è la prima a vincere sia andata che ritorno: ora i faroensi del B36 Torshavn.

15 lug 2022

Semprini; Mantovani, De Lucia, Pezzi, Grani, Lo Russo; De Falco, Adami, Rastelli; Goh, Gjurchinoski. Più i subentrati Nuñez Mastroianni, decisivo all'andata, Dolcini, Pracucci, Ferri. Eccolo il Tre Fiori di Andy Selva, a oggi, senza timore di smentita, il meglio che il calcio sammarinese abbia mai offerto a livello internazionale. I gialloblu non solo replicano l'impresa dell'Europa League 2018 passando il primo turno di Conference League, ma lo fanno, primi di sempre, senza lasciare nulla sul piatto. Due vittorie in due gare e soprattutto un ritorno che è una prova di forza vera e propria, col Fola Esch dominato, battuto 3-1 e messo a tacere in appena 50'. Non male, considerando che si parla di una squadra che lavora insieme da poche settimane e con 6/11 dei titolari, più lo stesso Selva, arrivati a fine stagione. A blindare la qualificazione sono Goh e l'MVP Bojan Gjurchinoski, che orchestra il vantaggio e poi la chiude di doppietta, la seconda di un giocatore di una sammarinese in Europa dopo quella di Mirko Palazzi.

A riprova che il Tre Fiori scende in campo non per amministrare ma per giocare, i due sono sul pezzo giù dopo 1': Goh lancia e Gjurchinoski affonda a destra e Cabral deve subito andare di paratone. Angolo e Gjurchinoski per la testa di Goh, qui si oppone il palo. Il croato ci riprova, da posizione simile alla precedente, su imbeccata di Adami, Cabral fa ancora muro. Non che il Fola non alzi la testa: sul cross di Orville, Correia Mendes sorprende Lo Russo ma non inquadra la schiacciata, quindi ci sono la parata di Semprini sulla bordata di Pimentel e il recupero decisivo di Adami, che toglie a Bensi il rimorchio smarcante di Correia Mendes.

Sin qui scaramucce, poi, dal 30°, si inizia a fare sul serio: Gjurchinoski va via a Klein, sale e allarga per Lo Russo, palla dentro a eludere l'uscita di Cabral e sigillo di Goh, che in qualche modo accomoda e infila. Ancora non abbastanza per abbattere il Fola che alla prima replica impatta: Pimentel nel corridoio per il più vivo dei suoi, Correia Mendes, che brucia De Lucia e fulmina Semprini sul suo palo. Quindi, a cavallo di intervallo, Gjurchinoski fa scattare i titoli di coda. È l'ultima azione del primo tempo quando De Falco lo imbecca in area, dove lui s'aggiudica i rimpalli su Delgado e Orville per poi spedirla in angolo basso. Doppio fischio e si va alla ripresa, dove ancora Gjurchinoski prima batte dalla bandierina per Goh – che non trova la stoccata – e poi chiude il discorso: Pezzi recupera e Adami lo innesca, il resto è un piattone a piazzarla dove Cabral non può arrivare.

Fine dei giochi, il Fola stavolta accusa e si limiterà a un paio di conclusioni di Simon e Omosanya, brillantemente fermati da Semprini. Per un Tre Fiori ormai in aperitivo invece c'è Gjurchinoski che sfiora la tripletta da apoteosi, con Camara a fare il guastafeste in scivolata. Poi il triplice e la notte di brindisi, smaltita la quale si pensa già al secondo turno e ai faroensi del B36 Torshavn, che hanno rimontato e battuto ai rigori il Borac Banja Luka. Questa la prossima sfida per un Tre Fiori che, dopo quel che si è visto allo Stadium, ha le carte in regola per provare ad alzare ancora l'asticella della sua epica di coppe.





Riproduzione riservata ©