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U21 in Croazia, "prima" per Matteoni e Fabbri

Dopo Paolini, Contadini e Piscaglia ecco altri due 2002 nelle fila dei biancazzurrini.

7 ott 2020

Dal sole di Rimini alla pioggia fitta di Zagabria, più che un salto dell’Adriatico il viaggio dell’U21 sembra un passaggio da una stagione all’altra. In un biennio ricco di dejà-vu i biancazzurrini ritrovano la Croazia, da affrontare per la terza volta in tre anni. Sfide costantemente in salita: nel 2017, sempre nei dintorni della capitale, fu 5-0, nell’andata di fine 2019, la serata più complicata di tutto il girone in corso, addirittura 7-0. Avversario tosto e motivato da una classifica molto corta che lo vede 4° e virtualmente fuori dall’Europeo, il che significa necessità di far punti e incrementare la differenza reti.

A dare coraggio c’è l’ottima prova offerta nell’ultimo incontro disputato contro la Grecia, passata solo di misura a Serravalle. Rispetto a quella partita, Costantini ritrova Mularoni – esentato dall’amichevole con la Maggiore – ma in difesa perde Cevoli e Conti, entrambi squalificati. Intanto, proprio nel reparto arretrato, continua il lancio dei classe 2002: dopo gli esordi di Paolini, Contadini e Piscaglia c’è la prima chiamata pure per Matteoni, del Diegaro, e per Fabbri, fresco di promozione nella prima squadra del Cesena.

Da Zagabria, Riccardo Marchetti

Nel video le parole di Filippo Fabbri, difensore San Marino Under21


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