Under 21, il diktat di Papini: ordinati e compatti

Il primo assaggio di campo della Nazionale sammarinese Under 21 - arrivata ieri pomeriggio in Svezia - non è che per una sgambata utile principalmente a dissipare le tossine che un viaggio non particolarmente lungo, ma pur sempre stressante, ha portato con sé. Nel vicino stadio del Kristianstads FF, giovane club fondato nel 1990 e con alle spalle un campionato in Division 1 Södra, la nostra Serie B per intenderci, quasi fosse un luogo protetto, il soffice manto verde: tanto da scoraggiare curiosi o non addetti dal calpestarlo. Fidatevi, c'è scritto questo sui cartelli.
Dopo il riscaldamento con la palla e qualche lavoro di rapidità con Luca Gatti, i 15 biancazzurrini - che domani diverranno 18 con l'arrivo di 3 ritardatari - passano sotto gli ordini di mister Papini. Il diktat è chiaro e preciso: lavorare sulle linee di passaggio, restare il più compatti ed ordinati possibile specie in mediana ed evitare le imbucate che - in particolar modo su anticipi azzardati e raddoppi sbagliati - permetterebbero ai neo campioncini d'Europa di diventare imprendibili. L'Under 21 è reduce dallo storico 0-0 ottenuto in Estonia e vuole stupire ancora, magari passando il pregiato testimone in famiglia, tra fratelli che si augurano di essere protagonisti di due clamorosi bienni in biancazzurro.

da Kristianstad,
Luca Pelliccioni

Nel servizio l'intervista a Micheal Battistini.

Under 21, il diktat di Papini: ordinati e compatti

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