Sarebbe potuto cambiare tutto, alla fine non è cambiato nulla. Tutto sommato, alla Virtus va bene così. C'era grande attesa per il big match con La Fiorita che, guardando la classifica, si è risolta con un nulla di fatto. L'1-1 di Montecchio lascia tutto invariato: neroverdi a +5 sui diretti rivali, quando mancano 9 giornate alla fine del campionato. Una vittoria avrebbe lanciato Acquaviva verso il secondo Scudetto di fila, ma i 3 punti servivano di più a Montegiardino. Che ci ha provato in ogni modo e – probabilmente – li avrebbe pure meritati. Non è bastata una super prestazione ai ragazzi di Stefano Ceci, la Virtus ha dimostrato di essere una squadra dura a morire e pronta a colpire al primo episodio. Il margine di errore di una partita e mezzo, garantito dai 5 punti di distanza, può essere una mezza sentenza per gli uomini di Bizzotto anche se mai dire mai.
La 21^ giornata però non è stata solo Virtus-La Fiorita, è stato anche il turno dei derby. Quello “della Funivia” è andato al Tre Penne che, dopo aver digerito la lunga squalifica del tecnico Nicola Berardi, ha regolato la Libertas con un gol per tempo. Vince anche la Folgore con la Juvenes/Dogana. Falciano è sempre più terza, approfittando del pari tra Fiorentino e Tre Fiori. Botta e risposta nel derby del Castello - vantaggio gialloblu con Sensoli, pareggio rossoblu con Belward – e due punti persi, più che uno guadagnato. Tra le X di giornata anche San Giovanni-San Marino Academy e Domagnano-Cosmos, in ottica spareggi play-off proveranno a rientrare Cailungo e Faetano, grazie ai successi su Murata e Pennarossa.