I Giochi Olimpici Giovanili raccontati al Panathlon Club
I numerosi panathleti presenti hanno potuto ascoltare dalla relazione di Stefanelli il racconto di una esperienza indimenticabile ed altamente formativa. A prescindere dai risultati ottenuti resta il ricordo di una avventura che ogni atleta sogna di vivere; la calorosa ospitalità del popolo argentino, la buona organizzazione degli eventi, il clima di fratellanza ed amicizia che si viveva nel villaggio Olimpico sono state cose che hanno destato più emozione nei nostri ragazzi. Anche il grande e commuovente impegno del nostro Console in Argentina, Viviana Gennari, ha reso il soggiorno nel grande paese sudamericano ancora più confortevole e familiare.
Purtroppo, unico neo della spedizione, l’increscioso episodio di intolleranza che ha coinvolto la nostra atleta Chiara Morri. La Chiara nel sorteggio del Doppio Misto era stata accoppiata ad un atleta iraniano il quale si è rifiutato di giocare con la nostra rappresentante solo per il fatto che era una donna. Questo fatto, che mai dovrebbe verificarsi durante un evento olimpico, ha turbato molto la nostra atleta impedendole di partecipare ad un torneo per il quale si era allenata tanto, facendo molti sacrifici.
Al termine il Presidente Achilli, a nome del Panathlon Club, si è complimentato con la nostra rappresentativa che ha onorato lo Sport sammarinese augurando ai ragazzi un futuro pieno di successi e soddisfazioni, complimenti che sono stati estesi anche alle famiglie degli atleti le quali svolgono un ruolo, a volte oscuro, ma fondamentale nel processo di crescita dei ragazzi supportandoli costantemente soprattutto a livello dirigenziale nelle rispettive federazioni.
Comunicato stampa Panathlon Club San Marino