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24 anni senza Ayrton Senna

1 mag 2018
Ayrton Senna
Ayrton Senna
È morto il 1° maggio di 24 anni fa. C'era il sole e tutto il suo mondo intorno. È morto nella pista più bella del mondo, durante il Gran Premio di San Marino. Tutte cose che non ci sono più e forse con qualche ragione c'è pure chi sostiene che con Ayrton Senna è morta anche la Formula Uno. Chi oggi ha 20 anni o anche 25 e non l'ha mai visto correre ha perso tutto di quel mondo lì, di quei 10 anni dall'84 al 94 quando quello era lo sport in cui tutti ci provavano e poi vinceva Senna. Con la Toleman, la Lotus, la McLaren e la Williams perchè la macchina era quello che la guidava. Caparbio, coraggioso, stiloso, perfetto. È morto in un circuito che adorava e di li in poi ha cominciato a morire fino a chiudere per manifesta incompatibilità coi tempi e provare a tratti numerose e non troppo fortunate rinascite. Chi lo ha visto correre faceva parte di un mondo che lasciava ai figli più di quel che aveva avuto dai genitori, chi lo ha visto correre oggi ha almeno 40 anni e ricorda la curva del tamburello, il vuoto, ricorda anche il povero Ratzenberger mai al mondo ci fu più morte di serie B. Ricorda tutto, chi c'era. Anche il funerale, quando il Brasile ha chiuso per lutto il paese tramortito e strippato di dolore più che per il Maracanazo degli uruguagi o per il pomeriggio di Pablito al Sarria. Ogni cosa ha avuto un dopo, Senna no. E con oggi sono 24 anni che il suo popolo aspetta qualcuno che anche vagamente glielo faccia ricordare.

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