Pedrosa mette in cascina un'altra vittoria, la sesta in stagione. Tante quante Jorge Lorenzo, che però mantiene saldamente la vetta grazie ai migliori piazzamenti nella prima parte di stagione, quando il duello mondiale sembrava dovesse essere tra Lorenzo e il detentore, Casey Stoner.
L'infortunio al canguro - tornato oggi sul podio dopo il rientro - ha aperto la strada e la mente a Dani Pedrosa, che si è imposto per classe e costanza nella lotta al titolo, emergendo - forse - troppo tardi.
Questo perchè il mondiale sembra appannaggio di Jorge Lorenzo, che con 23 punti di vantaggio a due gare dal termine, ha il titolo iridato in pugno. A maggior ragione perchè Dani sembra non poter contare su un infiltrato in grado di potersi infilare nei duellanti e rosicchiare qualche punto al rivale, a meno che Stoner non riesca a recuperare il suo smalto migliore nel finale di stagione.
Mondiale a Lorenzo, dunque. A meno che non si ripetano eventi che avrebbero dell'incredibile.
In Malesia, intanto, si rivede anche un discreto Valentino Rossi che chiude in quinta posizione davanti al compagno di scuderia Hayden.
Dovizioso, che ieri aveva sfiorato la pole, paga la caduta e finisce 13°.
Luca Pelliccioni
L'infortunio al canguro - tornato oggi sul podio dopo il rientro - ha aperto la strada e la mente a Dani Pedrosa, che si è imposto per classe e costanza nella lotta al titolo, emergendo - forse - troppo tardi.
Questo perchè il mondiale sembra appannaggio di Jorge Lorenzo, che con 23 punti di vantaggio a due gare dal termine, ha il titolo iridato in pugno. A maggior ragione perchè Dani sembra non poter contare su un infiltrato in grado di potersi infilare nei duellanti e rosicchiare qualche punto al rivale, a meno che Stoner non riesca a recuperare il suo smalto migliore nel finale di stagione.
Mondiale a Lorenzo, dunque. A meno che non si ripetano eventi che avrebbero dell'incredibile.
In Malesia, intanto, si rivede anche un discreto Valentino Rossi che chiude in quinta posizione davanti al compagno di scuderia Hayden.
Dovizioso, che ieri aveva sfiorato la pole, paga la caduta e finisce 13°.
Luca Pelliccioni
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